Polidoro di Antonio Lotti al Teatro Olimpico di Vicenza. In scena dopo un sonno lungo 300 anni Il Teatro Olimpico di Vicenza sarà la sontuosa cornice che ospiterà la prima mondiale di "Polidoro", capolavoro dimenticato del veneziano Antonio Lotti. Con la direzione di Francesco Erle alla guida di un organico orchestrale di diciotto elementi

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VICENZA – Si ridesta in tutto il suo splendore “Polidoro” (1713), opera composta  da Antonio Lotti (1667-1740) su libretto di Agostino Piovene. La tragedia musicale debutta il 6 e 7 settembre alle ore 20.45 in prima mondiale al Teatro Olimpico di Vicenza, il più antico teatro coperto al mondo, sublime esempio di architettura palladiana.

Capolavoro della musica barocca, “Polidoro” venne scritto nel 1713 da Antonio Lotti, autore veneziano coevo e concittadino del più celebre “Prete Rosso” – è così che veniva soprannominato infatti Antonio Vivaldi. Riscoperto dopo un periodo d’oblio che ne aveva oscurato la fama, Lotti è un prolifico compositore con all’attivo una trentina di opere nonché un ampio corredo di scritti che abbracciano un po’ tutti i generi musicali. Considerato un compositore di transizione, Lotti seppe traghettare lo scenario musicale del suo tempo dal barocco più maturo verso la musica classica che si stagliava all’orizzonte.

La musica barocca resta tutt’ora uno scrigno inesauribile di gioielli musicali e di opere di ogni genere che ben meriterebbero di essere scoperte e riscoperte, per la gioia e la delizia del fruitore contemporaneo. Non fa eccezione “Polidoro”, tragedia in musica che si ridesterà dal suo oblio plurisecolare debuttando il 6 e 7 settembre alle 20.45 al Teatro Olimpico di Vicenza nell’ambito della  prestigiosa rassegna musicale “Vicenza in Lirica 2018”, giunta quest’anno alla sua sesta edizione.

Il plot è un sapiente intreccio di passioni, sentimenti, e vicende al di fuori del tempo in cui i protagonisti della storia, come la classicità ci ha abituati, sono consumati da forti passioni e assetati di potere nonché di vendetta. Scenari rigorosamente in stile e costumi sfarzosi omaggeranno lo splendore e la magnificenza dell’Olimpico, esaltando così un’esperienza teatrale che si preannuncia visivamente sfarzosa e quanto mai appagante per lo spettatore.

Si potrà poi assistere all’opera anche se in forma di concerto l’8 settembre alle ore 17 nel cortile delle Gallerie d’Italia dello splendido Palazzo Leoni Montanari. In tal contesto verranno presentate una serie di arie estratte dal “Polidoro” eseguite dai giovani artisti coinvolti nell’allestimento e dall’ensemble musicale “Vicenza in Lirica”. A esibirsi in costumi settecenteschi ci saranno Michele Perella (Polinestore), Giuseppina Perna (Iliona), Cecilia Gaetani (Polidoro), Daniele Lequaglia (Deifilo), Arle­ne Miatto Albeldas (Andromaca) e Gino Gobbo (Darete).

INFO

Polidoro

Musiche di Antonio Lotti
Libretto di Agostino Piovene

Edizione a cura di Francesco Erle e Franco Rossi

Polinestore Davide Giangregorio/Michele Perrella
Iliona Anna Bessi/Giuseppina Perna
Polidoro Federico Fiorio/Cecilia Gaetani
Deifilo Danilo Pastore/Daniele Lequaglia
Andromaca Maria Elena Pepi/Arlene Miatto Albeldas
Pirro Luca Parolin
Darete Patrizio La Placa/Gino Gobbo

Orchestra Vicenza in Lirica
Maestro direttore e concertatore Francesco Erle
Regia Cesare Scarton
Costumi Giampaolo Tirelli
Trucco Riccardo De Agostini
Parrucche Alessio Aldini
Light designer Andrea Grussu
Locandina Matteo Pugliese “Grande Slancio”, bronzo, 2004

Biglietti intero € 50/€ 35 – ridotto € 45/€ 30 – convenzionato € 40/€ 25.

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