LUGANO – È giunto al suo terzo anno di attività LuganoMusica, con una sorprendente stagione ricca di concerti ed eventi culturali.
LuganoMusica riapre i battenti a partire dal 16 settembre 2017 presso il LAC, centro multifunzionale posto nel cuore della cittadina ticinese. Pur nella sua breve storia, LuganoMusica ha saputo convogliare al LAC gli appassionati di classica non solo dal Ticino, ma anche da altre regioni della Svizzera e dall’Italia settentrionale, rinsaldando la vocazione storica di Lugano quale crocevia culturale fra il Nord e il Sud dell’Europa. Il cartellone sarà come al solito ricco di grandi appuntamenti. Tra attesi ritorni e novità, la stagione è quanto mai significativa e promettente. Il programma si estende da settembre 2017 a giugno 2018, e vedrà l’alternarsi di artisti di fama internazionale ad altri emergenti. che si rivelano di grande livello artistico.
L’apertura della stagione avviene sotto il segno del coraggio e della novità: sarà infatti la musica contemporanea ad inaugurare il cartellone, il 16 settembre, con una serie di composizioni di Francesco Hoch, fra le quali ne spiccano due: una commissionata dal LuganoMusica, Il pendolo delle passioni per voce recitante, sei voci e percussioni; ed un’altra prima assoluta, Dadarp. Il concerto – che sarà gratuito e si terrà nella Hall del LAC – vedrà in scena il Vox Altera Ensemble.
Si tratta del primo di tre appuntamenti dedicati ad autori viventi, che saranno presenti a Lugano e sostituiranno la figura dell’artista in residence. Oltre a Hoch, i compositori ospiti al LAC saranno il tedesco Jörg Widmann e il bolognese Fabio Vacchi.
Oltre a Charles Dutoit, che concluderà il triennale Ciclo Stravinskij, saranno a Lugano due giganti del pianoforte come Murray Perahia in recital solistico e Radu Lupu, con un doppio appuntamento che lo vedrà protagonista di un recital e di un concerto con la Royal Philharmonic Orchestra.
Bernard Haitink sarà alla guida dell’Orchestra Mozart con un nuovo ciclo di concerti per Pasqua.
Volti nuovi saranno, invece, quelli di David Zinman, Marris Jansons, Vladimir Jurowskij, Philippe Jordan e Andres Orozco-Estrada, che rappresentano diverse generazioni di sommi direttori d’orchestra.
Riccardo Chailly e Leif Ove Andsnes calcheranno il palcoscenico del LAC per la prima volta e saranno ospiti regolari in città. Approderà a Lugano con Miloš Popović anche la pianista portoghese Maria João Pires.
Un’altra attesa presenza è quella della formazione salisburghese Hagen Quartett.
Di primo piano le orchestre ospiti, dalla Filarmonica della Scala alla London Philharmonic Orchestra, dalla Symphonie-Orchester des Bayerischen Rundfunks ai Wiener Symphoniker e all’Orchestra della Radio di Francoforte, senza naturalmente dimenticare la compagine di casa, l’Orchestra della Svizzera italiana. Gli strumenti d’epoca dell’Accademia Bizantina guidata da Ottavio Dantone riporteranno in vita le sonorità della Venezia barocca, per il concerto del 21 dicembre; in programma musiche di Galuppi, Albinoni e Vivaldi. “Liberare la musica, infonderle nuova vita, darle la possibilità di emozionarci ancora” è la missione dichiarata da questi artisti, che hanno dedicato il loro talento alla musica barocca.
Tra i tanti solisti spiccano i violinisti David Garrett e Julian Rachlin; i pianisti Yefim Bronfman e Rudolf Buchbinder, i violoncellisti Gautier Capuçon e Truls Mørk .
Prosegue anche in questa edizione il ciclo dei quartetti, concentrati in un unico weekend di aprile, durante il quale sarà possibile ascoltare pagine della tradizione classico-romantica, da Haydn a Mendelssohn, accostate a capolavori del Novecento firmati da Debussy, Webern, Ligeti. Tutte nuove per il LAC le formazioni ospiti: il Quartetto Belcea, fondato dalla violinista rumena Corina Belcea e dal collega polacco Krzysztof Chorzelski; lo storico Prazák, considerato il miglior quartetto boemo in attività, e il più giovane Quartetto Van Kuijk, composto da quattro ragazzi francesi di immenso talento.
La musica contemporanea rivestirà come sempre un ruolo di spicco nella programmazione di LuganoMusica. Da non perdere sarà la prima esecuzione in territorio svizzero di una pagina di Olivier Messiaen, riscoperta di recente nell’archivio del compositore, del quale ricorrono i venticinque anni dalla scomparsa. Si tratta di Fauvettes de l’Hérault, che aprirà un recital pianistico di Roger Muraro. Si riconfermano, ma con una nuova formula, gli appuntamenti in partnership con OggiMusica, che prevedono la rilettura in chiave contemporanea di pagine di grandi compositori. Gli autori “manipolati” creativamente davanti agli occhi ed alle orecchie del pubblico saranno Šostakovič, Beethoven, Sibelius, Mahler, Stravinskij e Strauss.
All’elettronica, che ha segnato buona parte del cammino della musica contemporanea nel secondo Novecento, è dedicato il ciclo EAR – Electro Acoustic Room, con 6 date in cui si ripercorrono pietre miliari del XX secolo e tappe più recenti di un modus di fare musica che, spesso inconsapevolmente, ascoltiamo ogni giorno. EAR è un progetto di Spazio21 del Conservatorio della Svizzera italiana in coproduzione con LuganoMusica.
Appuntamento quindi al LAC, a partire dal 16 settembre, con la terza edizione di LuganoMusica.
INFO
Campagna abbonamenti aperta fino all’11 agosto 2017.
Per informazioni contattare 058 866 42 85
oppure scrivere a info@luganomusica.ch
Tipologie di abbonamento: Prezzi da 130. – 1.185.-
Prevendita biglietti singoli dal 22 agosto presso la biglietteria del LAC, online su www.luganomusica.ch, presso tutti i punti vendita Ticket Corner (uffici postali, Manor, stazioni FFS) e online su www.ticketcorner.com
Orari biglietteria LAC: martedì-mercoledì: 10.30–18.30; giovedì-sabato:10.30–20.00; domenica: 10.30–18.30
Biglietteria Tel. +41 (0)58 866 42 22
LuganoMusica
Piazza Bernardino Luini 2, CH-6900 Lugano
Tel. +41 (0)58 866 42 85
lunedì, martedì e giovedì dalle ore 14.00 alle 17.30
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