Un musical rivoluzionario. Green Day’s American Idiot ritorna a teatro Dopo i successi riscossi a Broadway, a Londra, e nel 2017 anche in Italia, ritorna “Green Day’s American Idiot”, scritto da Billie Joe Armstrong con le musiche dei Green Day

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MILANO (ASSAGO) – Dopo aver debuttato  a livello nazionale la stagione scorsa  al Teatro Coccia di Novara, ritorna il musical “Green Day’s American Idiot”. Diretto da Marco Iacomelli e recitato in italiano, con band dal vivo e canzoni nella versione originale, il musical andrà in scena dal 2 Novembre al 12 Novembre 2017 al Teatro Della Luna (Assago – MI).

Il musical “Green Day’s American Idiot” è frutto di una co-produzione STM – Scuola del Teatro Musicale, Fondazione Teatro Coccia e Reverse Agency, con il sostegno di Fondazione CRT. Il musical si inserisce, nel 2015, all’interno del teatro musicale italiano contemporaneo rivoluzionando il genere. Accanto a “Next To Normal”, sempre diretto da Marco Iacomelli, “Green Day’s American Idiot”  ha rappresentato, nella stagione 2016/17, un nuovo modo di fare musical nel nostro Paese. Tratto da un successo discografico, è un prodotto teatrale fortemente innovativo che affronta tematiche molto concrete, dure e piuttosto distanti sia dalla tradizione italiana che del teatro musicale in genere, dal momento che non concede spazio a realtà o ambienti edulcorati.

“Green Day’s American Idiot”, vincitore nel 2010 di due Tony Awards® e del Grammy Award come miglior Musical Show Album, è tratto dall’omonimo disco di platino del 2004 che sino ad oggi, ha venduto oltre 15 milioni di copie nel mondo.

Amore e ribellione secondo il celebre gruppo punk rock (o punk pop?) statunitense, il musical racconta la crescita di tre giovani amici, Johnny, Will e Tunny, alla ricerca di un senso della loro esistenza apatica e carente di prospettive, in una società fortemente influenzata dai media. I tre giovani però rifiutano di diventare degli “American idiot” adeguandosi a queste norme sociali da loro non condivise. Tenteranno quindi strade diverse con risultati talvolta estremi e il lieto fine non sarà garantito.

L’opera si ispira alla epica opera rock “Tommy” degli Who e per Billie Joe Armstrong rappresenta, dal giorno del debutto mondiale, non solo un modo per raccontare la sua vita e quella dei suoi due amici/colleghi Mike Dirnt e Tré Cool, ma anche un nuovo mezzo espressivo per proporre una lettura critica della società senza troppi veli.

Nel settembre 2009 “Green Day’s American Idiot”, con la regia di Michael Mayer grazie alla quale ha vinto anche il Drama Desk Award, ha debuttato al Berkeley Repertory Theatre, nella città natale dei Green Day, diventando dopo 6 mesi uno spettacolo di successo a Broadway, al St. James Theatre. A Londra debutta nel 2015 all’Arts Theatre con la regia di Racky Plews.

“Green Day’s American Idiot” è un ritratto del disagio giovanile post-adolescenziale, un “racconto di formazione” ambientato in un recente passato nella periferia suburbana di una grande città. Le tematiche affrontate sono avulse dal tempo e dallo spazio, ma hanno solide radici nella biografia dei componenti dei Green Day, nella contestazione della società americana dopo l’11 settembre, del governo Bush di un recente passato, quando è stato pubblicato l’album, e della presidenza Trump ora.

Per raccontare le vicende dei tre protagonisti, il regista Marco Iacomelli ha selezionato, tra oltre 700 candidati, giovani performer di talento, alcuni al loro debutto nel teatro professionale: per ritrarre la nuova generazione di giovani americani è stata scelta una nuova generazione di attori italiani.

Ivan Iannacci interpreta Johnny, il “Jesus of Suburbia” – specchio del leader dei Green Day nonché amico di Tunny – il cui ruolo è affidato a Renato Crudo. Luca Gaudiano ricopre invece il ruolo di Will. Mentre i tre ragazzi prendono decisioni coraggiose e si muovono in un mondo che non ha né valori né certezze, sospinti dal ritmo euforizzante dei Green Day, le loro strade si dividono: Tunny va in guerra, Will rimane a casa per affrontare responsabilità familiari, mentre Johnny incontra St. Jimmy, interpretato da Mario Ortiz, un alter ego seducente e pericoloso che lo travia. Accanto ai ragazzi, Natascia Fonzetti è Whatsername, la ragazza di cui si innamora Johnny, Angela Pascucci è Heather e Giulia Dascoli è Extraordinary Girl.

Le coreografie sono di Michael Cothren Peña, coreografo per la Grande Apertura di Shangai Disney e coreografo associato nel 2014 per la cerimonia di apertura delle Olimpiadi Invernali di Sochi, che dopo la produzione italiana di “Cats” si misura con l’energia vibrante del punk rock dei Green Day.

Un viaggio emozionale nelle 13 canzoni dell’album “American Idiot”, con alcuni brani dall’album “21st Century Breakdown” pubblicato nel 2009 e una canzone d’amore inedita.

Lo spettacolo è un crescendo di canzoni memorabili e coinvolgenti, piene della potenza dei Green Day, da 21 Guns già videoclip con il cast e la band della versione italiana, a Jesus of Suburbia, Boulevard of Broken Dreams, Wake Me Up When September Ends, Holiday e il titolo campione d’incassi American Idiot, oltre a Good Riddance, meglio conosciuta come Time of Your Life.

INFO

dal 2 al 12 novembre Assago (Mi), Teatro della Luna
16-17 novembre Teatro Rossetti, Trieste
7 dicembre Fontaneto d’Agogna, Pala Phenomenon
15 e 16 dicembre Torino, Teatro Colosseo

Per conferma definitiva delle date si rimanda al sito ufficiale.
Biglietti: www.ticketone.it

 

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