Data unica in Italia per il gruppo di avanguardia sperimentale post-punk/new-wave dei Tuxedomoon, storica band anni 70 dalle inconfondibili sonorità noir, screziate di venature jazz e distorsioni elettroniche.
Il gruppo di Reininger e Brown si esibirà il 28 luglio a Egnazia, BRINDISI, nella splendida cornice del Parco Archeologico, all’interno dell’evento “Drawing Egnazia, Lo spettacolo dell’Archeologia”, un evento esperienziale in cui le antiche vestigia del Parco Archeologico si trasformeranno in una enorme installazione a cielo aperto e attraverso soluzioni tecnologiche di realtà aumentata, ologrammi e proiezioni murali, consentiranno al presente di fondersi con il passato portando a nuova vita le architetture originali.
Un contesto perfetto per la band californiana, da sempre interessata a spingersi con le sue sperimentazioni in ambiti crossmediali, tecnologici ed elettronici.
Per info, prenotazioni, acquisto biglietti Nova Apulia, 080 4829742 (dalle 8.30 alle 19.30). Mail: museo.egnazia@novaapulia.it. Costo biglietto 5 euro.
Il Tour 2017 dei Tuxedomoon fa seguito all’Half Mute Tour del 2016, in cui hanno riportato in auge il loro vecchio repertorio. Dopo Brindisi, unica data italiana, il Tour proseguirà con un fitto calendario di date ad Amsterdam, Londra, Amburgo, Brema, Berlino, Stoccarda, Leira per concludersi il 28 agosto a Bruxelles, Belgio.
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I Tuxedomoon sono una band californiana fondata nel 1977 dai polistrumentisti Blaine L. Reininger (voce, clarinetto, sassofono, pianoforte, tastiere) e Steven Brown (testi, voce, chitarra elettrica, violino, tastiere), all’epoca studenti di musica elettronica al San Francisco City College, con il supporto iniziale di Tommy Tadlock come tecnico dei suoni e video artist. Assieme ai Residents, ai Chrome e agli MX-80, i Tuxedomoon fanno parte del cosiddetto “quadrato di San Francisco”, i quattro gruppi più importanti della scena locale.
Supporter a un concerto dei DEVO nel 77, raggiungono una certa notorietà con l’EP No Tears (1978) dopodichè si spostano dalla California a Rotterdam, prima, e a Bruxelles, poi, trovando l’Europa più affine alle loro sperimentazioni avanguardistiche.
Nel 1982 in Belgio la band realizza le musiche per un balletto del grande Maurice Bejart, pubblicate poi nell’album “Divine“.
Il vero successo commerciale arriva nel 1985 con l’album Holy Wars, cui seguono Ship of Fools (1986), e You (1987).
Dopo un decennio di sperimentazioni tendenzialmente soliste negli anni 90, la band si riunisce definitivamente nel 2004, uscendo con l’album Cabin in the Sky, a cui faranno seguito Bardo Hotel Soundtrack (2006), Vapour Trails (2007), e il più recente Pink Narcissus (2016).
Sotto: Tuxedomoon, “Triumphant Procession” (2014), CrammedDiscs
Sotto: Tuxedomoon, “No Tears” (1978), CrammedDiscs
