Recanati, piazze, palazzi, torri millenarie e antichi manoscritti. Una meta da (ri)scoprire Culla di Leopardi, città che diede i natali a Lorenzo Lotto e a Beniamino Gigli, Recanati conserva tutto il fascino di una cittadina antica e ricca di storia

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RECANATI (MACERATA) – Cittadina delle Marche a poca distanza dalla superba Riviera del Conero, Recanati è una meta di grande fascino, conservata egregiamente, che racchiude al suo interno alcuni autentici gioielli artistici.

Recanati ha dato i natali ad alcuni artisti di fama mondiale tra i quali Lorenzo Lotto, Giacomo Leopardi e Beniamino Gigli, tre figure eminenti rispettivamente nel mondo dell’arte, della letteratura e del canto lirico.

Una visita alla cittadina marchigiana è un’esperienza incantevole, da condurre in tutta calma e relax: prendetevi il vostro tempo e “naufragate” anche voi dolcemente fra le vie e le piazzette contornate da palazzi antichi, in una salutare full immersion nei luoghi della poesia del più grande poeta romantico italiano.
Partendo dalla piazza, non a caso intitolata “Sabato del villaggio”, troviamo la cinquecentesca chiesa di S. Maria di Montemorello e il settecentesco Palazzo Leopardi, casa natale del poeta dell’Infinito. Non si può certamente rinunciare a una visita al Palazzo, una parte del quale è tuttora abitata dai discendenti del Poeta. È infatti all’interno di Palazzo Leopardi che sono conservati un gran numero di oggetti e soprattutto manoscritti del celebre letterato, collocati in maniera da illustrare la vita breve e travagliata – era un romantico, dopo tutto – del suo possessore. La ricca biblioteca del Conte Monaldo, padre del poeta, fa capire al visitatore la sua formazione, con particolare riferimento a quegli anni “di studio matto e disperatissimo trascorsi sui libri” – come lo stesso Leopardi definì la sua gioventù. Un percorso segnalato conduce da qui fino al celebre Monte Tabor, “l’ermo colle” noto anche come il “colle dell’infinito”, oggi parco che sorge presso il Centro Studi Leopardiani dal quale è possibile vedere le cime dei monti Sibillini.

Sempre nel centro storico lungo via Calcagni e via Cavour si trova la chiesa di Sant’Agostino, il cui campanile altro non è se non  la stessa “torre antica” di cui si narra nel “Passero solitario”. Proseguendo si arriva in centro, in Piazza Leopardi, dove alle spalle del monumento dedicato al poeta sorge il Palazzo Comunale. L’edificio ospita al suo interno, all’ultimo piano, il Museo Beniamino Gigli, un’altra sosta obbligata perché è lì che  sono conservati costumi di scena, fotografie, cimeli e memorabilia del grande tenore recanatese.

Da Piazza Leopardi, su cui svetta l’antica Torre del Borgo costruita nel XII secolo, si attraversa corso Persiani, in fondo al quale, a poca distanza, si stacca poi la via che porta alla Concattedrale di San Flaviano, un trecentesco edificio considerato il cuore religioso della cittadina marchigiana. L’interno a tre navate è sovrastato da uno splendido soffitto ligneo a cassettoni. Vicino al duomo, dove è allestito il Museo diocesano, si trova un altro punto di grande interesse ovvero Villa Colloredo Mels, sede della Pinacoteca civica, che vanta una prestigiosa raccolta di dipinti di Lorenzo Lotto, tra i  quali ricordiamo lo splendido “Polittico di San Domenico” (1508), la “Trasfigurazione” (1512), “San Giacomo Maggiore”, un piccolo preziosissimo dipinto del 1516, e la celeberrima Annunciazione di Recanati” (1532).

E  con la visita alla preziosa pinacoteca ha termine l’itinerario da noi proposto.

Info e prenotazioni visite ai musei: Sistema Museo Call center 0744 422848 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, sabato dalle 9 alle 13, escluso i festivi) – callcenter@sistemamuseo.it

Tariffe: biglietto unico Recanati Musei intero 10 euro; ridotto 8 euro (gruppi minimo 15 persone, possessori di tessera FAI, Touring Club, Italia Nostra, Coop, Alleanza 3.0 e precedenti Adriatica, Bordest, Estense); ridotto 5 euro (gruppi accompagnati da guida turistica abilitata, gruppi scolastici da 15 a 25 studenti); omaggio minori fino a 19 anni (singoli), soci Icom, giornalisti muniti di regolare tesserino, disabili e la persona che li accompagna. Recanati Card 3 euro per i residenti e gli iscritti al Campus l’Infinito. Con il biglietto di mostra si accede al circuito museale di Recanati (Musei Civici di Villa Colloredo Mels, Museo dell’Emigrazione Marchigiana, Museo “Beniamino Gigli”, Torre del Borgo).

 

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