BOLOGNA – 18-25 Luglio. Il Teatro Comunale propone nell’ambito di “Best – La cultura si fa spazio”, il cartellone estivo del Comune di Bologna, un Festival en plein air posto nel cuore della zona universitaria.
E’ in programma in Piazza Verdi, dal 18 al 25 Luglio, a cura del Teatro Comunale di Bologna, una settimana musicale dal programma alquanto eterogeneo e caratterizzato soprattutto dall’eccellenza degli artisti ospiti. Una rassegna trasversale che va dalla musica classica al jazz passando dal folk rock senza tralasciare la canzone d’autore. Serate appassionanti dove nuovi suoni e ritmi travolgenti si rincorreranno lungo un pentagramma che mai come prima è stato così eclettico. Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.30 e sono ad ingresso libero.
18 Luglio – Alexander Romanovsky
Alexander Romanovsky sarà protagonista ospite di riguardo dei più prestigiosi teatri del mondo. Giovane pianista ucraino ma residente ormai da tempo in Italia è dotato di un grande tocco e di una cifra stilistica unica. Definito da Carlo Maria Giulini “un pianista di grande talento”, e dal New York Times un artista “speciale, che non solo possiede una tecnica straordinaria e la creatività nei colori e nella fantasia, ma è anche un musicista sensibile e un lucido interprete”. Alexander Romanovsky è stato nominato nel 1999 Accademico “Honoris Causa” presso la Regia Accademia Filarmonica di Bologna. Prima di lui e alla stessa età (15 anni) lo erano stati solo Mozart e Rossini.
19 Luglio – The Swingles
Sette straordinari cantanti londinesi eredi del celebre gruppo “Swingle Singers” – già attivi sin dagli anni ’60 in Francia – hanno oltrepassato ogni confine vocale, animati dallo stesso spirito dei loro celebri predecessori, già vincitori di Grammy Awards e di altri importanti riconoscimenti internazionali. Gli Swingles hanno un repertorio che interpretano rigorosamente a cappella e che va da Bach al Rock contemporaneo.
20 Luglio – Têtes de Bois
Gruppo “storico” della migliore tradizione del folk-rock italiano con un repertorio che va dalle canzoni di Ferré e Brassens fino alle poesie musicali di Baudelaire. Il loro impegno nella musica d’autore li ha portati a vincere numerosi premi, tra i quali ricordiamo la Targa Tenco nel 2015. Durante la loro carriera hanno saputo creare spettacoli di grande successo sia in Italia che in Europa. I Têtes de Bois sono convinti che la storia della musica popolare si “scriva” per strada, nei luoghi dove tra musica e poesia non esiste confine; poco importa se ciò avvenga alla Festa della Musica di Parigi o al G8 di Genova. I Têtes de Bois, nei loro trascorsi, si sono esibiti nelle più svariate location: periferie e cinture urbane, concerti su camioncino, sulle scale mobili nei sotterranei dei métro, in fabbriche abbandonate, sui tram, in stazioni, centri sociali, teatri e grandi palchi in una miriade di città europee. Fra le curiosità, data la loro passione per la bicicletta, i Tetes de Bois hanno realizzato il primo eco spettacolo al mondo sulla bicicletta alimentato a pedali.
22 Luglio – Wayne Marshall dirige l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna
Considerato uno straordinario direttore d’orchestra, Wayne Marshall è un pianista e organista, nonché uno dei musicisti più versatili ed eclettici del panorama musicale odierno. Considerato uno dei più grandi interpreti del mondo delle musiche di Gershwin, Ellington e Bernstein, Wayne Marshall è altresì specialista degli autori americani del XX secolo. Nelle ultime stagioni ha diretto concerti a Vienna, Parigi, Londra, Pechino. Il M.o Marshall ha vinto i maggiori premi europei. La sua vasta cultura musicale spazia dal grande repertorio, di cui è interprete straordinario, fino al musical, alla danza e all’operetta.
23 Luglio – Omar Sosa & Afrocuban Quartet
Pianista eccezionale, Omar Sosa pare muoversi in bilico fra tra l’utopia e la realtà ed è divenuto ormai un simbolo dello “scambio artistico universale”. Con 20 album come leader, al suo attivo, è un musicista planetario che meglio di altri rientra a pieno titolo nella world music. Animato dalla sua febbrile curiosità, che unisce a uno spirito musicale generosamente aperto verso sonorità nuove e insoliti abbinamenti, Sosa è capace di realizzare un linguaggio jazz globale dallo stile personale in grado di calamitare al suo interno le diverse anime musicali delle due Americhe e oltre.
25 Luglio – PLAY VERDI4tet
Nicola Puglielli, uno dei più importanti chitarristi jazz di oggi, ha ideato con il suo quartetto un entusiasmante progetto all’interno del quale si mescolano lirica e jazz. Il Teatro Comunale propone questo ensemble in un concerto inedito, che nella piazza omonima proietterà la musica di Verdi nel solco della grande tradizione del jazz internazionale. “Play Verdi” è una rilettura in chiave jazzistica di alcuni preludi verdiani scelti tra le sue opere più celebri, come “Aida”, “Macbeth”, “Attila” e “Simon Boccanegra”, riarrangiati dallo stesso Puglielli e dal sassofonista Andrea Pace, in un lavoro rispettoso delle partiture originali tra tradizione e innovazione, polifonia e improvvisazione, con la sfida di trasformare in “standard” del jazz alcune fra le più note pagine operistiche.