BOLOGNA – La notte del 23 Settembre Bologna si tingerà di blu. In questa serata la città celebra infatti uno dei suoi lati più nascosti e misteriosi: l’intricata rete di acque e condotti sotterranei che ancora convivono con il moderno tessuto urbano. Aperture straordinarie ed eventi speciali animeranno le vie, i palazzi, i musei e gli angoli più nascosti del panorama cittadino, con i fari puntati ovviamente sui canali, per svelare agli occhi di tutti il volto nascosto di una città mai vista.
Notte blu è una notte particolare. Una notte in cui Bologna rivela il suo lato più nascosto e sotterraneo. Una festa imperdibile per i turisti, che scoprono aspetti della città poco trattati nelle guide turistiche ma anche un’occasione unica per gli stessi bolognesi, sempre interessati a conoscere i lati più misteriosi e intrigranti della loro città: La Bologna delle Acque. In programma un ricco calendario di eventi che tra aperture straordinarie, visite guidate, spettacoli, mostre e concerti ruoterà attorno ad un solo fil rouge: l’acqua e la sua interazione con la città.
L’iniziativa è Patrocinata dalla Regione Emilia Romagna e dai Consorzi dei Canali di Reno e Savena in Bologna, promotori e coordinatori di questa giornata atta a valorizzare il patrimonio sotterraneo ed idraulico del capoluogo emiliano.
Se non volete perdervi la Notte Blu 2017, ecco una serie di appuntamenti tra cui scegliere per godersi e vivere appieno la particolarità della serata.
Tra gli eventi da segnalare c’è sicuramente la visita guidata all’interno delle stanze di Palazzo Pepoli nel Museo della Storia di Bologna, una parte di città nascosta che pochi hanno avuto il piacere di poter vedere. Una breve escursione esterna toccherà le vie d’acqua che ancora oggi si snodano nel circuito delle moderne strade della città, partendo dal torrente Aposa, che corre nel sottosuolo di via Castiglione, fino al Parco del Cavaticcio dove ancora sorge parte dell’importante porto nonché l’antica Dogana della città.
Per gli amanti della natura, c’è la passeggiata al parco di Pra Cinen, un avamposto urbano di biodiversità ai piedi di San Luca, un’oasi di pace incastonata fra le abitazioni di Casalecchio e la Chiusa dove decifrare la botanica, la geologia e l’entomologia.
Per i più allenati c’è la passeggiata guidata “Se i canali potessero parlare”, che partendo dal “Guazzatoio” di Via Augusto Righi risale il corso dei canali di Reno, delle Moline e il torrente Aposa, con soste lungo il percorso per scoprire la storia e “le storie” dei canali, tra racconti storici, anneddoti divertenti e vicende da brivido tutte da scoprire.
Se invece preferite rilassarvi immergendovi nelle calde acque termali, Le Terme San Petronio partecipano alla Notte Blu con un’apertura serale dalle 20.30 alle 24.00.
Per i bambini il Museo della Storia propone invece un laboratorio artistico-manuale nel quale, dopo una breve visita guidata, i partecipanti saranno invitati a riempire, attraverso il loro sguardo fantasioso, un grande cartellone lungo 3 metri, con materiali e tecniche di diverso tipo, come se fosse una enorme “scenografia” rappresentante un ideale canale di Bologna.
Gruppi musicali, animazione ed esercizi commerciali aperti con orario prolungato saranno i protagonisti della zona di via Augusto Righi, proprio accanto alla rinomata Finestrella di via Piella, da cui si potrà ammirare l’unico tratto scoperto e visibile del canale di Reno che attraversa il centro storico.
Per una fruizione a 360 gradi dell’evento non dimenticate di scaricare l’app gratuita “Canali di Bologna”, disponibile sia per IOS che per Android, preziosa guida interattiva e multilingue di ausilio alla scoperta del meraviglioso patrimonio delle acque bolognesi.
A degna conclusione dell’edizione 2017, appuntamento per tutti nella splendida cornice del Teatro Duse di via Cartoleria 42, in pieno centro cittadino, dove si terrà lo spettacolo “Quando l’acqua è di scena”, un allestimento unico nel suo genere che attraverso un’inedito intreccio di parole e suoni si propone di celebrare il tema dell’acqua e il suo speciale legame con la città.
Sul palco le note senza tempo di “Musica sull’Acqua” di George Frideric Händel, originariamente composta per la parata sul Tamigi voluta da re Giorgio I nel 1717 e riproposte per l’occasione dai talenti romagnoli dell’Orchestra Corelli, si intrecceranno ai racconti e alla brillante conduzione del giornalista, autore e comico Giorgio Comaschi, che ci racconterà di importanti scoperte riguardanti il canale Fiaccacollo, un condotto che scorre proprio sotto il teatro, esibendosi in un monologo ‘semiserio’ sull’acqua in salita.
La serata è particolarmente importante perché ha come finalità la raccolta di fondi per sostenere il progetto di valorizzazione notturna del tratto di canale di Reno compreso tra le vie de’ Malcontenti e Oberdan, il solo scoperto e visibile in città, unica testimonianza rimasta di un paesaggio urbano scomparso.
Un’evento da non perdere non solo per assistere ad una rappresentazione unica nel suo genere ma anche per contribuire alla preservazione di questo importante e meraviglioso patrimonio, parte integrante della storia della città ma anche, in fondo, un po’ di tutti.
INFO
Notte Blu Bologna 2017
www.facebook.com/events/notteBlu2017
Programma completo QUI
Notte Blu è un’iniziativa patrocinata dalla Regione Emilia Romagna, coordinata e promossa da Consorzi dei Canali di Reno e Savena in Bologna – Sede Via della Grada, 12 – 40122 Bologna. Il progetto Canale lluminato si avvale della collaborazione dello studio curato dall’arch. Giordana Arcesilai.
In occasione di Notte Blu 2017 sarà presente presso il Guazzatoio in via Augusto Righi, eccezionalmente aperto per l’evento, un punto informazioni dei Consorzi dove potrete saperne di più del progetto e contribuire con una libera offerta.
