MILANO − Estate 2020. A cinque mesi di distanza dalla proclamazione del lockdown, prime prove di riapertura per mostre, musei ed istituzioni artistico-culturali nella capitale lombarda, che guarda all’autunno con cauto ottimismo.
La recentissima epidemia legata al Covid 19, di cui ancora ci trasciniamo gli strascichi e su cui inevitabilmente rimane alta nel mondo l’attenzione di persone e stati, ha colpito duramente il settore artistico. Musei, gallerie ed eventi sono stati costretti ad abbassare la testa di fronte alle necessità sanitarie, rimandando a tempi migliori l’apertura e l’esposizione delle opere programmate, subendo spesso ingenti danni in termini economici.
La flessione della curva dei contagi degli ultimi mesi ha tuttavia permesso una timida ma incoraggiante riapertura dei centri legati all’arte, prima fra tutti la Pinacoteca di Brera, che ha riaperto i battenti dal 9 giugno. Altri eventi che si sarebbero dovuti tenere da marzo a giugno, in quel periodo che ora ricordiamo come un’infelice e surreale parentesi, sono stati spostati, in un mix di fiducia per l’evolversi positivo dell’epidemia e cautela per evitare spiacevoli ricadute, di diversi mesi.
Di seguito abbiamo provato a far un punto sui principali appuntamenti che ci accompagneranno da qui a dicembre nel ritorno alla cosiddetta “normalità”, segnando la graduale ripresa della stagione artistica milanese.
L’Esercito di Terracotta e Frida Kahlo alla FABBRICA DEL VAPORE
Riaprirà il 14 settembre, dopo la chiusura estiva, la mostra “L’esercito di Terracotta”, allestita presso la Fabbrica del Vapore, una fedele riproduzione delle statue scoperte nel 1974 nella necropoli cinese di Xi’an, nella Cina orientale, e proclamate nell’87 dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Si tratta di un esercito simbolico realizzato in terracotta e collocato nel Mausoleo di Qin a Xi’an nel secondo secolo a.C. per accompagnare il primo imperatore cinese (Qin Shi Huang, 260 a.C. – 210 a.C.) nell’Aldilà. Numerosi artigiani provenienti dalla zona degli scavi hanno riprodotto in maniera maniacale oltre 300 statue, carri, cavalli e oggetti del sito originale, con l’obiettivo di restituire al visitatore le stesse sensazioni e la stessa atmosfera percepibile sul luogo.
Sempre alla Fabbrica del Vapore, “Frida Kahlo. Il Caos dentro” è un omaggio alla nota artista messicana Frida Kahlo. Prodotto da Navigare, l’evento vanta l’appoggio di diverse istituzioni messicane come il Consolato del Messico di Milano, la banca del Messico e diverse gallerie d’arte messicane. La mostra si configura come un’esperienza sensoriale supportata ampiamente da tecnologie digitali, e ha come obiettivo quello di ripercorrere le tappe principali della vita dell’artista. La mostra sarà liberamente visitabile a partire dal 10 ottobre 2020 e fino al 28 marzo 2021. Biglietti QUI.
PALAZZO REALE E GALLERIE D’ITALIA. Da Georges de la Tour alle Signore del Barocco passando per Giambattista Tiepolo
Tra gli eventi più attesi dell’autunno va segnalata indubbiamente la mostra su Giambattista Tiepolo, organizzata per celebrare il 250° anniversario dalla sua scomparsa. L’esposizione, che verrà ospitata presso le Gallerie d’Italia di Piazza della Scala, sarà visitabile dal 29 ottobre 2020 sino al 21 marzo 2021 e attraverso numerose opere permetterà di seguire l’evoluzione artistica del noto pittore veneziano in un luogo, Milano, che è stato per Tiepolo di centrale importanza soprattutto nelle fasi iniziali della sua carriera artistica.
A Palazzo Reale, da sempre punto di riferimento imprescindibile per turisti ed appassionati d’arte con le sue numerose mostre di caratura internazionale e di alto profilo culturale, è stata riaperta e prosegue fino al 27 settembre la mostra Georges de la Tour. L’Europa della Luce, dedicata al celebre pittore d’oltralpe definito dagli storici il “Caravaggio francese”; mentre è in programma per fine anno Le Signore del Barocco, una mostra interamente dedicata a quelle donne che nel Seicento hanno saputo dare lustro all’arte, distinguendosi in un campo ferocemente dominato dagli uomini. La mostra rilancia il nome di artiste spesso dimenticate dal tempo e da una società non inclusiva, che hanno saputo valorizzare, con sorprendente maestria, il mezzo artistico. L’esposizione sarà visitabile a partire dal 4 dicembre 2020 fino a marzo 2021.
MUDEC. Sculture tessili, congegni meccanici dell’antica Grecia e nuove frontiere dell’intelligenza artificiale
Al MUDEC, Museo delle Culture, sono nuovamente aperte a pubblico, dal venerdì alla domenica, le visite alle collezioni permanenti oltre che, dal 3 luglio fino all’8 novembre 2020, le sale che ospitano MI CAMA ES UN JARDÍN, I tessuti delle donne del monte Quichua, esposizione di tessuti storici di Santiago dell’Estero, divenuti di moda alla fine degli anni 80 e oggi appannaggio di collezioni private. In entrambi i casi gli accessi sono ad ingresso gratuito, ma su prenotazione.
Di prossima apertura, invece, le mostre: ROBOT. The human project (26 novembre 2020 / 14 marzo 2021) – viaggio nel controverso rapporto umanità-tecnologia e nella futuristica quanto terrifica propensione dell’uomo a ricostruire artificialmente se stesso, dai primi congegni meccanici dell’antica Grecia alle nuove frontiere dell’Intelligenza Artificiale – e ANDANDO VIA. Omaggio a Grazia Deledda, prima opera corale d’Arte Tessile mai realizzata in Sardegna e ispirata ai disegni di Maria Lai e alla letteratura di Grazia Deledda. Il progetto riproduce, con arazzi, filati e “sculture” tessili” realizzate a mano, l’ultima opera d’arte pubblica realizzata da Maria Lai nel 2011: un monumento a 11 pilastri collocato non lontano dalla Chiesa della Solitudine a Nuoro, dove le spoglie della scrittrice premio Nobel sua conterranea sono custodite. Apertura al pubblico dall’11 settembre all’11 ottobre 2020.
Ancora da definire l’eventuale riapertura delle mostre: Lee Miller Man Ray. Un ritratto del surrealismo (originariamente prevista a Palazzo Reale dal 17 giungo al 27 settembre), e Disney. L’arte di raccontare storie senza tempo, originariamente in programma al Mudec in collaborazione con la nota casa di animazione statunitense (aggiornamenti qui).
Spostata a data da definire nel 2021 anche la grande mostra su Federico Fellini originariamente prevista a Palazzo Reale nel centenario della sua nascita, in parallelo con la mostra evento Fellini100 di scena a Castel Sismondo a Rimini.