Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna, alla scoperta dell’antico popolo che per primo “unificò” l’Italia. La grande mostra a Bologna Presso il Museo Civico Archeologico di Bologna, fino al 24 maggio 2020, una mostra ci invita a ripensare la storia dell'antica civiltà Etrusca, su cui si fonda buona parte della cultura del nostro paese

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Etruschi. VIaggio nelle terre dei Rasna - Museo Civico Archeologico di Bologna

BOLOGNA — A distanza di 20 anni dalle grandi mostre di Bologna e Venezia sullo stesso tema, il Museo Civico Archeologico di Bologna propone “Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”, una mostra affascinante che, inaugurata il 7 dicembre 2019, sarà visitabile fino al 24 maggio 2020.

“Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna”. Un viaggio nel tempo alla scoperta di una civiltà antica che tra il IX e il I secolo a.C. riunì sotto di se, in una larga superficie della nostra penisola denominata Etruria, territori tanto diversi tra loro come Toscana, Umbria, Lazio, vaste zone della pianura padana comprese tra Emilia Romagna, Veneto e Lombardia, arrivando ad estendere le sue propaggini, a sud, perfino ad alcune aree dell’attuale Campania.

Un territorio decisamente esteso per una civiltà così antica, che finì col soccombere all’avanzata di Celti e Sanniti per essere poi inglobata a livello culturale nella più ampia cornice dell’Impero Romano.

Il viaggio inizia nelle Terre dei Rasna (Rasna è il termine con cui gli antichi Etruschi usavano chiamare se stessi) per prendere coscienza che non esiste una sola Etruria, ma un insieme di luoghi diversi accumunati dalla stessa cultura: l’Etruria Meridionale (Tarquinia, Veio, Cerveteri, Pyrgi e Vulci); l’Etruria Campana (Pontecagnano, Capua e la piana del Volturno, Pompei e la valle del Sarno); l’Etruria Interna (Orvieto, Perugia, Chiusi e Cortona); l’Etruria Settentrionale (Vetulonia, Populonia e il comprensorio Pisa-Volterra-Fiesole) e infine l’Etruria Padana (Bologna, Marzabotto, Verucchio, Spina, l’Emilia occidentale, Adria e Mantova).

L’ALLESTIMENTO: COLORATO, ACCATTIVANTE MA ANCHE RIGOROSAMENTE SCIENTIFICO

Quattro le sezioni dedicate alle fasi principali della lunga storia etrusca, che guidano il viaggiatore-visitatore all’interno della mostra e lo aiutano ad orientarsi nella cronologia di base della cultura etrusca: le origini (IX secolo a.C.); l’alba della città (fine del IX – terzo quarto dell’VIII secolo a.C.); il potere dei principi (ultimo quarto dell’VIII – inizi del VI secolo a.C.); una storia di città (VI – V secolo a.C.) e la fine del mondo etrusco (IV – II secolo a.C.).

Etruschi. VIaggio nelle terre dei Rasna (Museo Civico Archeologico di Bologna)

Etruschi. VIaggio nelle terre dei Rasna (Museo Civico Archeologico di Bologna)

Etruschi. VIaggio nelle terre dei Rasna - Museo civico archeologico di Bologna
“Etruschi – Viaggio nelle Terre dei Rasna” – Museo di Civico Archeologico di Bologna (Roberto Serra / Iguana / Electa)

Un allestimento accattivante, colorato e gradevole, ma anche basato sul rigore scientifico e sulle scoperte degli ultimi anni, fatto di oltre 1400 oggetti provenienti da più di 60 musei in Italia e oltre, per raccontare che gli Etruschi siamo noi. “Una mostra italiana, che svela tanti micro-musei italiani e la ricchezza del nostro territorio. — afferma Paola Giovetti — La mostra più bella che si potesse fare sugli Etruschi”.

Un universo di terracotte, supellettili, antichi manufatti e ogni sorta di reperti ognuno dei quali racconta una parte della storia: divinità maschili e fluviali come la testa di Acheloo, immagine simbolo della mostra dai tratti misti taurino/umani, ritrovata a Cerveteri a proveniente dal Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma; una splendida antefissa nimbata a maschera gorgonica, ritrovata durante i caotici scavi ottocenteschi nel Santuario di Fondo Patturelli a Capua ed attualmente conservata al Museo Archeologico Nazionale di Napoli; un kylix raffigurante Prometeo e Atlante, puniti da Zeus per essersi rivoltati contro l’Olimpo (il primo) e per aver donato il fuoco agli uomini sottraendolo agli dei (il secondo). E poi ancora anfore, statue, statuette, splendidi vasi decorati a sbalzo, corredi funerari e decorazioni architettoniche che testimoniano il passaggio dall’epoca degli albori al tempo delle città, guidate da aristocrazie potenti, ricche e guerriere.

Etruschi. VIaggio nelle terre dei Rasna (Museo Civico Archeologico di Bologna) - manufatto: Scarabeo con montatura, steatite e oro (Inizi VII sec. a.C.). Provenienza: Vulci, necropoli di Poggio Mengarelli, tomba dello "Scarabeo dorato"
SOPRA: Scarabeo con montatura, steatite e oro (Inizi VII sec. a.C.). Provenienza: Vulci, necropoli di Poggio Mengarelli, tomba dello “Scarabeo dorato”

Accompagna la mostra il catalogo Electa, con saggi introduttivi di Giuseppe Sassatelli, Vincenzo Bellelli, Roberto Macellari, Marco Rendeli, Alain Schnapp e Giuseppe Maria Della Fina; saggi dedicati alle singole sezioni di mostre; un approfondimento sui musei etruschi italiani e un importante apparato di schede dedicate alle opere in mostra.

La mostra è promossa e progettata da Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico, in collaborazione con la Cattedra di Etruscologia e Archeologia Italica dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, realizzata da Electa e posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. Il progetto scientifico è a cura di Laura Bentini, Anna Dore, Paola Giovetti, Federica Guidi, Marinella Marchesi, Laura Minarini (Istituzione Bologna Musei | Museo Civico Archeologico) e Elisabetta Govi, Giuseppe Sassatelli (Cattedra di Etruscologia e Archeologia Italica – Università di Bologna).

INFO

Etruschi. Viaggio nelle terre dei Rasna
Museo Civico Archeologico,
Via dell’Archiginnasio 2 – 40124 Bologna
Tel. 051.27.57.211

Aperto tutti i giorni esclusi i martedì non festivi
Lun, Mer, Giov, Ven dalle 9:00 alle 18:00
Sab, Dom dalle 10:00 alle 20:00
La biglietteria chiude un’ora prima

Orari delle festività natalizie
8 dicembre: ore 10–20
24 e 31 dicembre: chiuso
Natale (25 dicembre): chiuso

Santo Stefano (26 dicembre) dalle 10:00 alle 20:00
Capodanno (1° gennaio) dalle 10:00 alle 20:00
Epifania (6 gennaio) dalle 10:00 alle 20:00

Biglietti
Intero: 14,00 €
Ridotto: 12,00 €

FOTOGALLERY: (c) Ph Roberto Serra / Iguana / Electa. All rights reserved, use by permission.


 

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