BOLOGNA – Nella settimana dell’arte, dal 1 al 4 febbraio, sono tanti i percorsi e gli eventi proposti dal circuito Off di ARTEFIERA/ARTCITY. Tra questi l’originale proposta dell’associazione culturale Serendippo, che invita a ripensare gli spazi urbani in forma attiva e partecipata.
PubbliCITTÀ è un progetto di valorizzazione degli spazi urbani che utilizza la pratica artistica per dar luogo a percorsi fatti di grafica, fotografia e scultura diffuse. Un invito ad accostarsi agli spazi urbani con occhi nuovi, riflettendo sul complesso rapporto che lega la città alla sua identità, l’individuo all’ambiente e al contesto in cui si muove.
Il tema è la trasformazione come azione di recupero dell’identità istintiva dei luoghi, dei palazzi e dei cittadini, entità corporee collettive magnetiche e astratte che trasformano casualmente e transitoriamente la città.
Iniziato nel 2018, ideato e promosso dall’Associazione Culturale Serendippo, il progetto si articola dal 1 al 4 febbraio 2019, in concomitanza con ARTE FIERA e ART WEEK Bologna, in una sorta di itinerario alternativo (o meglio complementare) rispetto a quello istituzionale, di cui di fatto è parte integrante; tassello indispensabile per una fruizione veramente a 360 gradi della città, della pratica artistica e delle sue infinite e contemporanee variazioni.
Di seguito alcuni degli eventi che animeranno gli spazi pubblici compresi tra Piazza Aldrovandi, Piazza Verdi, Piazza dell’VIII agosto e Piazza Costituzione. (lista completa di tutte le iniziative qui)
PubbliCITTÀ | gli eventi in programma
Bike to Art
Evento collaterale al progetto, organizzato in collaborazione con Salvaciclisti e Accanto e che si svolgerà sabato 2 febbraio alle 11.00. Partendo in bicicletta da Dynamo, si tratta di una gita fuori porta alla scoperta dei progetti di arte diffusa a Corticella, tra le architetture del villaggio rurale, l’Oasi dei Saperi, le antiche fonti termali e il sostegno del canale Navile. Alle ore 12.00 presso il Centro Civico Michelini si svolgerà la performance di Marifé Isabelle Singy. La partecipazione è gratuita.
Info qui.
Pixel
Pixel è una scultura a forma di esagono alveolare composto da celle di ferro che assorbono i suoni circostanti e li restituiscono modificati. Ogni cella rappresenta un atomo-pixel d’identità solitaria che si trasforma in identità collettiva al variare dell’ambiente circostante. La scultura è stata realizzata dall’artista Mario Crivellari, è situata in Piazza G. Verdi e sarà visitabile dall’1 al 10 febbraio.
Bestia e Siamo tutti fuori luogo
Bestia è una scultura in rete metallica realizzata dall’artista Michele Liparesi che rievoca il vecchio mercato bestiame in chiave contemporanea.
Siamo tutti fuori luogo, invece, mostra come il riconoscimento non sia il requisito fondamentale per essere eroi nella quotidianità.
Entrambe saranno visitabili dall’1 al 10 febbraio 2019 in Piazza dell’VIII Agosto.
Manifesta
Manifesta è una fotografia scattata da Alessandro Ruggeri nel 2018 fuori dalla Facoltà di Lettere durante unna protesta contro il Decreto Sicurezza Salvini. Il senso della foto è quello di ricordare quale sia il senso dello scendere in piazza nella società contemporanea.
Pensiero Migrante
L’artista Laura Zizzi ha creato questa scultura in terracotta che rappresenta la figura di Ulisse Aldrovandi trasfigurava in un volo in ascesa di uccelli fantastici che fuoriescono da una filiera in ferro domandone le sbarre. Sarà visitabile dall’1 al 10 febbraio in Piazza Aldrovandi.
La lista completa di tutte le iniziative, i progetti e gli artisti coinvolti la trovate qui.
INFO
PubbliCITTÀ
Dal 1 al 4 febbraio 2019
Nell’ambito di ARTE FIERA / ART CITY Bologna
Un progetto ideato da e a cura di Serendippo Associazione culturale