Salone Internazionale del Restauro di Ferrara. Non solo musei ma anche promozione culturale, valorizzazione del territorio e nuove tecnologie

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Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali di Ferrara 2018

FERRARA – Inaugurato il 21 marzo il Salone Internazionale del Restauro di Ferrara, il grande appuntamento che ogni anno accende il dibattito sullo stato dell’arte della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali e ambientali, giunto quest’anno alla sua XXV edizione. Tanti gli appuntamenti in calendario e nn solo per addetti ai lavori. Vediamo nel dettaglio quali.

Parole chiave recupero, conservazione, valorizzazione e promozione: dei beni artistici ma anche dei territori, della storia, della memoria, dell’ambiente – in una parola del patrimonio culturale in senso lato – per una “messa a sistema” che spazia dal grande al piccolo e si allarga in tutte le direzioni, dagli interventi locali all’internazionalizzazione, dall’innovazione di processo alle nuove tecnologie, dal passato al presente al futuro, puntando più che mai sul coinvolgimento dei giovani, sulla formazione e sull’apertura al vasto pubblico.

Non solo musei dunque ma un programma denso e articolato che per quanto rivolto in primo luogo agli operatori del settore, offrirà anche un cospicuo numero di eventi collaterali e iniziative diffuse, capaci di attrarre ad ampio spettro i visitatori, con particolare riferimento agli estimatori dell’arte, della cultura e della bellezza in tutte le sue declinazioni.

Grande novità di quest’anno sarà la presenza, per la prima volta al Salone, della Cineteca di Bologna e del suo prestigioso laboratorio L’Immagine Ritrovata, punto di riferimento a livello internazionale per i suoi lavori di restauro cinematografico, iniziati oltre 20 anni fa e che abbracciano ormai l’intera storia del cinema.

Confermati i partner storici, MiBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo in testa, che sarà presente con i 30 più importanti musei italiani, gli Istituti dotati di autonomia speciale e i Poli Museali regionali.

Eventi, mostre, convegni. Dal restauro alle esperienze immersive e virtuali. Tutti gli appuntamenti

Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali di Ferrara 2018

Per gli addetti ai lavori ci sarà la possibilità di frequentare workshop, confrontarsi con un numero sempre crescente di aziende specializzate (ben 270 gli espositori, da quelli più direttamente connessi con i musei pubblici e privati ad ambiti allargati quali illuminotecnica, IT, bookshop e merchandising) e di accedere a oltre 120 convegni, all’interno dei quali verranno affrontate le tematiche più attuali e urgenti, presentate tecnologie e innovazioni, illustrati risultati, informando sui più importanti interventi di restauro e riqualificazione attuati nel 2017 e su quelli in corso di attuazione nel prossimo futuro.

Per gli appassionati di nuovi orizzonti della fruizione e di inediti intrecci tra arte, cultura e nuove tecnologie, segnaliamo venerdì 23 marzo il convegno Realtà Virtuale e Intelligenza Artificiale nelle Collezioni e Nei Luoghi di Vittorio Cini, in cui saranno presentate le prime realizzazioni di un progetto pilota nato per avvicinare e fruire il mondo dell’arte in forme intriganti e anti-convenzionali (23 marzo, Sala Diamanti, Pad. 6 – h 14:00). A cura di Museyoum, start-up italiana che ha dato vita alla prima intelligenza artificiale specializzata in contenuti culturali.

Per tutti: esposizionieventi, incontri, visite a palazzi storici, proiezioni cinematografiche e mostre a tema (programma dettagliato qui), nell’intento di promuovere il patrimonio culturale e ambientale in forma allargata, sotto ogni aspetto e al più vasto pubblico possibile, nella convinzione che tale patrimonio sia una imprescindibile risorsa capace di farsi volano nell’attivazione e nel rilancio dell’economia nazionale.

Segnaliamo tra gli altri: il convegno di presentazione del Progetto Ducato Estense, a cura del MiBACT dell’Emilia-Romagna, esempio di valorizzazione virtuosa del territorio connesso al recupero di beni danneggiati dal sisma (23 marzo, Sala Diamanti, Pad. 6 – h 9:30); il Premio Domus Restauro e Conservazione, che registra quest’anno il maggior afflusso di progetti dall’estero e premierà il progetto spagnolo di trasformazione delle rovine del sito archeologico di Can Tacò, a Barcellona, in area naturale. La tavola rotonda Il restauro consapevole: Il difficile rapporto tra architettura e preesistenze. (giovedi 22 marzo h 10:00, Sala Ermitage, PAD. 3) incontro di presentazione di tutti i progetti vincitori, che saranno poi esposti e liberamente accessibili al pubblico nei tre giorni della manifestazione presso lo spazio mostra della fiera (21-22-23 marzo, Pad. 4); la grande mostra-evento dedicata ai Borghi Storici Italiani, promossa e coordinata dalla regione Emilia-Romagna in collaborazione con IBC, un percorso espositivo ed esperienziale attraverso 1000 borghi antichi, scelti tra i più rappresentativi del patrimonio nazionale.

Calendario appuntamenti completo qui: www.salonedelrestauro.com/new/it/programma/

Il Progetto Ducato Estense, esempio virtuoso di valorizzazione del territorio e di recupero di beni colpiti dal sisma

Frammento Sisma 2012 - Torre dell'orologio di Finale Emilia
SOPRA: Frammento di orologio della Torre di Finale Emilia, colpito dal sisma del 2012

Tra gli eventi di maggiore interesse, a cura del MiBACT, menzione a parte merita il convegno “Progetto Ducato Estense, tra restauro e turismo culturale, un attrattore europeo” (23 marzo), prima presentazione ufficiale del progetto. Sottolinea in proposito Letizia Magrini, Segretario Regionale MiBACT per l’Emilia Romagna: “Il Salone di Ferrara ci sembrava il contesto più idoneo per questa presentazione, visto che il Salone si pone come tematiche l’economia, la conservazione, le tecnologie e la valorizzazione dei beni culturali e ambientali, e il progetto del Ducato Estense è esattamente tutto questo, con particolare riferimento al territorio del Ducato Estense. Gli interventi inclusi nel progetto riguardano anche la mobilità, le infrastrutture, la programmazione culturale e l’erogazione di servizi per turisti, nonché la creazione di un brand unitario del Ducato, per un totale di 26 cantieri, 33 interventi e 70 milioni di euro, di cui 69 interamente dedicati a lavori e cantieri su beni colpiti dal sisma. Che saranno recuperati, valorizzati e diverranno essi stessi attrattori turistici e generatori di valore per il territorio.”

Non solo musei dunque alla XXV edizione del Salone del Restauro di Ferrara e men che meno eventi a circuito chiuso. Al contrario, un programma che, facendo leva su un consolidato nucleo di appuntamenti specialistici, punta sull’apertura e si allarga al dialogo col territorio, coi giovani, con le nuove tecnologie, in un ventaglio di iniziative rivolte nn solo alle istituzioni e ai soggetti direttamente interessati ma a tutti gli estimatori della bellezza e dell’arte in genere.

INFO

Salone Internazionale del Restauro dei Musei e delle Imprese Culturali
21-22-13 marzo 2018
FERRARA FIERE

Sito Ufficiale: www.salonedelrestauro.com
Pagina FB: www.facebook.com/salonedelrestauro

Premio Domus Restauro e Conservazione: www.premiorestauro.it
Progetto Ducato Estense: www.facebook.com/cantiereestense
Progetto L’immagine Ritrovata: www.cinetecadibologna.it/restaurare
Progetto Borghi d’Italia: www.viaggio-italiano.it
www.turismo.beniculturali.it/Ai-confini-della-meraviglia

Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle Imprese Culturali di Ferrara 2018

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Classe '63, consulente di Marketing e Comunicazione sui canali digitali, è appassionata di cinema, fantascienza, arte, musica e spettacolo, con particolare riferimento a tutto ciò che contamina massivamente e in forma inestricabile quanto appena elencato sopra. Accanita consumatrice di serie TV, B-Movie, Urania, fantascienza e musicalmente fuori dagli schemi. Ama la neve, lo snowboard, il golf e le sfide. Digital addicted. Odia i percorsi lineari, la mancanza di fantasia e i bunker. Incidenti di percorso: Laurea in Lingua e Letteratura Anglo-Americana, Diploma di tecnico-progettista di Ipertesti, Master in Marketing, Comunicazione e Nuove Tecnologie con approfondimenti di semiotica applicata alla Comunicazione Pubblicitaria e al Marketing Digitale.

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