ST. TROPEZ – La città di Saint Tropez rende omaggio oggi 28 settembre a Brigitte Bardot, icona del cinema e della bellezza senza tempo, con una splendida statua celebrativa realizzata a Pietrasanta, capoluogo della Versilia e rinomato centro della lavorazione del marmo e del bronzo. Alla base dell’opera un ritratto ad acquerello firmato dal grande maestro dell’illustrazione e del fumetto Milo Manara, raffinato interprete della bellezza e dell’erotismo femminile.
Sarà inaugurata proprio nel giorno del suo compleanno a Saint Tropez, la città che l’attrice ha scelto come sua dimora, la grande statua in bronzo realizzata a Pietrasanta a partire da uno dei 25 ritratti ad acquerello realizzati nel 2016 da Milo Manara e dedicati proprio alla grande attrice, icona del cinema e musa della bellezza ma anche simbolo al femminile di una stagione sensazionale della storia del costume, spirito libero e selvaggio che sgretolando ogni cliché ha liberato dagli stereotipi l’immagine della donna.
L’opera nasce da un’inedita collaborazione tra il comune di Saint Tropez, dove la celebre attrice e modella risiede dal 1958, e il comune di Pietrasanta, rinomato centro d’arte e capoluogo della Versilia, crocevia di scultori provenienti da tutto il mondo e polo d’eccellenza nella lavorazione del marmo e del bronzo. La base per la realizzazione della statua è uno dei ritratti ad acquerello firmati nel 2016 da Milo Manara, che ne ha seguito personalmente con la sua supervisione anche la realizzazione.
Il progetto della scultura nasce in realtà nel 2013, quando Alexandre Milon chiese a Manara di ritrarre l’iconica BB in una serie di acquerelli, esposti successivamente a Saint Tropez, Parigi e Bruxelles e andati poi all’asta il 12 giugno 2016 a Parigi.
“Per la statua siamo partiti da uno dei miei acquerelli che Brigitte Bardot aveva particolarmente apprezzato e abbiano cercato di sviluppare l’idea partendo da quello” ha spiegato Manara all’inaugurazione della grande antologica sulla sua opera che si tiene a Bologna a Palazzo Pallavicini, dove in una sala apposita è stato possibile ammirare in anteprima una fedele riproduzione in gesso assieme a una parte degli acquerelli.
“Poi ho voluto citare il film di Roger Vadim ‘Et Dieu… créa la femme’ (uscito in Italia col titolo ‘Piace a troppi’ e noto anche come ‘E Dio creò la donna’, ndr), che l’ha consacrata come attrice a livello internazionale. Per fare questa citazione ho pensato però ad un Dio pagano, Giove, che crea la donna, cioè Venere. E l’immagine più famosa della nascita di Venere è quella del Botticelli, in cui la vediamo sorgere da una conchiglia. Una grande capasanta. Ho deciso così di rappresentarla su questa conchiglia, sorretta da un getto d’acqua, uno zampillo, come allusione alla nascita di Venere. Avendo lei scelto di passare la sua esistenza in riva al mare l’acqua marina è una aspetto a cui è molto legata. “
Diretta da registi del calibro di Roger Vadim (suo primo marito), Jean-Luc Godard e Louis Malle, Brigitte Bardot oltre che attrice è stata modella, cantante, ballerina e attivista francese. Simbolo degli anni 60 e icona dell’immaginario collettivo, ritratta anche da Andy Wharol, è stata definita da Manara “un’opera d’arte vivente”.
L’attrice si trasferì a Saint Tropez nel 1958, subito dopo aver girato il celebre film di Roger Vadim che a Saint Tropez è appunto ambientato, contribuendo a lanciare nel jet-set internazionale il centro francese, all’epoca sconosciuto villaggio di pescatori.
La statua a lei dedicata è alta 2,5 metri, è stata offerta alla città francese dal banditore d’asta Alexandre Milon, e verrà eretta davanti al Musée de la Gendarmerie et du cinéma, inaugurato a Saint Tropez nel 2016.
Una riproduzione in scala minore della statua è in esposizione a Bologna nelle sale di Palazzo Pallavicini, dove rimarrà esposta al pubblico dal 22 settembre al 21 gennaio 2018, all’interno della grande mostra antologica “Nel segno di Manara” in una sezione speciale intitolata “Il maestro per un’icona”. In visione al pubblico, oltre al calco in gesso, ci saranno studi, bozzetti preparatori e una parte consistente degli splendidi acquerelli che ritraggono la grande attrice. Tutto il materiale sarà reperibile anche all’interno del pregiato catalogo “Nel Segno di Manara” edito da Comicon Edizioni che sarà disponibile presto in libreria.
Fino al 30 settembre sono inoltre in esposizione a Pietrasanta, presso le sale del Palazzo Civico, un’altra parte degli acquerelli della stessa serie, 16 immagini di uguale bellezza che gli appassionati non potranno mancare di apprezzare.
Brigitte Bardot, che dal 1973 vive ritirata lontano dai clamori della ribalta, ha fatto sapere che non parteciperà alla cerimonia di inaugurazione della statua, ma in una nota manoscritta ha ringraziato la città di Saint Tropez per “l’immenso onore” tributatole e per la “splendida statua con cui la città” sono le sue parole “ha voluto immortalare la donna che Dio creò a St. Tropez“.
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