“La lucertola dalle piume d’oro”, il codice poetico di Miró in mostra a Recanati Una terra dalla forte identità poetica ospita la straordinaria fusione di poesia e immagine di Miró. 15 opere provenienti dal MoMa tra le litografie in esposizione a Villa Colloredo Mels, nell'ambito della rassegna Infinto Recanati, in mostra fino al 1 ottobre 2017

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Miró, le lezard aux plumes d'or (La lucertola dalle piume d'oro) - litografia

RECANATI – “Miró. Le lezard aux plumes d’or” (La lucertola dalle piume d’oro, ndr) è il titolo dell’originale mostra che ha inaugurato Infinito Recanati, una serie di eventi che sottolinea lo stretto legame fra Recanati e la cultura. L’esposizione è visitabile a Villa Colloredo Mels dal 15 luglio al 1 ottobre.

La città natale di Giacomo Leopardi si fa museo diffuso grazie ad un progetto che incoraggia la scoperta di tutto il suo patrimonio culturale, mediante un circuito capace di offrire al visitatore una fruizione uniforme delle sue risorse culturali, museali e turistiche. Partendo da ciò che già è presente sul territorio, Infinito Recanati prevede un’innovativa gestione dei luoghi volta ad incrementare l’offerta culturale e turistica in maniera coerente. Il concetto di infinito, che ha per Recanati una forte valenza identitaria, vuole richiamare l’essenza creativa a tutto tondo della città e le numerose opportunità che il territorio può offrire.

In questo contesto è in mostra a Villa Colloredo Mels la serie di litografie a colori “Le lezard aux plumes d’or”, illustrazioni dell’omonimo poemetto realizzate da Miró per l’editore Louis Broder.

Il pittore catalano lavorò a questo libro d’autore a più riprese: produsse una serie di diciotto litografie nel 1967, ma la prima tiratura fu distrutta, poiché un difetto nella fabbricazione della carta aveva causato un’alterazione dei colori. Essendo state distrutte anche le matrici, per portare a termine il progetto Miró dovette realizzare una nuova serie di litografie, le quindici lastre stampate da Mourlot e finalmente pubblicate da Broder nel 1971. Solitamente custodite al MoMa, queste ultime quindici litografie e le ventitré che riproducono il poemetto chirografato rappresentano una mirabile sintesi di immagine e poesia, il luogo in cui la poesia si fa immagine e l’immagine è testo poetico.

Nell’arco della sua vita Miró ebbe un rapporto molto fecondo sia con la poesia che con l’illustrazione. Affascinato dalla parola poetica, strinse amicizia con i maggiori poeti del secolo scorso e ne illustrò molti versi, dedicandosi talvolta a classici della storia della letteratura e facendo dell’illustrazione un momento fondamentale del suo percorso artistico. Fu proprio per questa straordinaria produzione che ricevette il “Gran Premio internazionale per la Grafica” alla Biennale di Venezia del 1954.

Il suo rapporto con la poesia, tuttavia, non si esaurì nell’illustrazione di versi altrui; fu invece elemento costante di tutta la sua opera, manifestandosi nell’incessante ricerca di un linguaggio visivo che potesse tradurre la poesia in segni e colori: un linguaggio vero e proprio con segni precisi, una sua grammatica e una sua sintassi. Raymond Queneau denominò miroglifici i segni della scrittura pittorica elaborata da Miró, oggi studiata e riconosciuta come vero e proprio codice.

Questo profondo e creativo legame fra immagine e testo poetico è oggi celebrato nell’esposizione ospitata nella terra di Giacomo Leopardi. L’opera di Mirò, pittore e poeta, poeta-pittore, è un intreccio creativo e traboccante vitalità di colori, figure astratte e ricorrenti elementi naturali per dar corpo a sogni, fantasie, favole, parole, versi, emozioni.

La sua poesia, affine al surrealismo e al nonsense dadaista, usa forme e colori in modo simbolico per raccontare non il mondo, ma un’alternativa al mondo, che può rinascere grazie agli animali e a figure primigenie cosmiche: “il suo genere è la favola” (G. C. Argan).

SCHEDA TECNICA

Titolo: “Miró. Le lezard aux plumes d’or”
Sede: Recanati, Villa Colloredo Mels
Durata: 15 luglio – 1 ottobre 2017
Promossa da: Comune di Recanati
Organizzazione: Sistema Museo
Catalogo: testi di Sebastiano Guerrera

INFO

Orari di apertura: tutti giorni 10.00-13.00/16.00-19.00. Tutti venerdì fino alle 23.00; dal 1° settembre dal martedì alla domenica 10.00-13.00/16.00-19.00

Tariffe: biglietto unico Recanati Musei intero 10 euro; ridotto 8 euro (gruppi minimo 15 persone, possessori di tessera FAI, Touring Club, Italia Nostra, Coop, Alleanza 3.0 e precedenti Adriatica, Bordest, Estense); ridotto 5 euro (gruppi accompagnati da guida turistica abilitata, gruppi scolastici da 15 a 25 studenti); omaggio minori fino a 19 anni (singoli), soci Icom, giornalisti muniti di regolare tesserino, disabili e la persona che li accompagna. Recanati Card 3 euro per i residenti e gli iscritti al Campus l’Infinito. Con il biglietto di mostra si accede al circuito museale di Recanati (Musei Civici di Villa Colloredo Mels, Museo dell’Emigrazione Marchigiana, Museo “Beniamino Gigli”, Torre del Borgo).

Info e prenotazioni: Sistema Museo Call center 0744 422848 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17, sabato dalle 9 alle 13, escluso i festivi) – callcenter@sistemamuseo.it

#MiroRecanati
www.infinitorecanati.it

 

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