MONTALE RANGONE (MO) – Giovani e bravissimi i musicisti del Quartetto Hyde saranno Domenica 12 Marzo 2017 nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Montale Rangone con un programma straordinario.
Costituito nel 2014 il Quartetto Hyde viene considerato come la punta di diamante della Scuola di Musica di Fiesole che, a sua volta, è reputata una delle migliori scuole di musica di respiro internazionale. Nel 2016 il Quartetto Hyde è risultato infatti vincitore della borsa di studio messa a disposizione dalla Scuola medesima per premiare la miglior formazione dell’anno. Al momento il Quartetto Hyde studia nella classe di Edoardo Rosadini. La formazione si è messa in luce, sin da subito, grazie alla sua intensità e alla forza interpretativa con le quali affronta le prove più impegnative. L’ensemble già nella precedente stagione era stata ospite degli Amici della Musica facendosi peraltro apprezzare in maniera evidente. Il Quartetto ha partecipato a varie masterclass di musica da camera, prendendo parte anche a festival di rilevanza, inoltre si è esibito in occasione della riapertura dello storico Teatro Niccolini di Firenze con l’attore Paolo Poli. I giovanissimi componenti del quartetto sono impegnati anche in altre formazioni cameristiche e nell’Orchestra dei Ragazzi della Scuola di Musica di Fiesole, dove ricoprono il ruolo di prime parti.
Il programma del concerto di Domenica 12 Marzo sarà totalmente incentrato sul repertorio cameristico del periodo classico, del quale verranno proposti due capolavori assoluti: il Quartetto in fa maggiore op.59 n.1 di Beethoven, il primo del trittico dedicato al conte Andrej Razumovskij, un importante uomo politico russo che nel periodo in cui era stato ambasciatore presso la corte imperiale di Vienna aveva commissionato a Beethoven un ciclo di sei lavori, dei quali però solo i primi tre furono portati a conclusione. Ognuno dei brani, secondo le indicazioni del committente, avrebbe dovuto contenere almeno un tema russo, ecco perché il Finale del Quartetto in programma, si basa su di una melodia ucraina tratta da una raccolta di musica popolare. Seguirà il Quartetto in do maggiore K465 di Mozart noto come “Le Dissonanze” date le discromie e i contrasti compositivi, da cui il soprannome. Scritto nel 1785, è l’ultimo di una serie di sei quartetti per archi che Mozart aveva voluto dedicare a Haydn, suo anziano collega nonché amico. I componimenti vennero accompagnati da una lettera, scritta in italiano, nella quale l’autore sperava che Haydn, dedicatario dell’opera, potesse “accogliere i sei figli ed essere loro padre, guida e amico”. Curioso il fatto che Mozart avesse dedicato quest’opera affettuosamente definita come “i (suoi) sei figli” proprio a un collega, una scelta insolita questa che rivela quanto grande fosse sia la stima di Amadé nei confronti di Haydn, che il suo legame affettivo verso queste pagine in particolare. Un po’ per usanza o più spesso per necessità, i musicisti preferivano indirizzare le loro opere ad aristocratici o a persone di potere. Con tale scelta, Amadé probabilmente riteneva la propria creazione idonea ad essere apprezzata più da un “addetto ai lavori” che non dal pubblico.
In scena: Domenica 12 Marzo 2017, h 17,00 – Chiesa di San Michele Arcangelo, Montale Rangone (MO)
INFO
Tutti i concerti organizzati dagli Amici della Musica sono a ingresso libero. Il concerto è realizzato con il contributo finanziario del Comune di Castelnuovo Rangone, della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Regione Emilia Romagna.
L’Associazione Amici della Musica di Modena opera senza fini di lucro. Sostegno economico proviene dai contributi di Enti Pubblici e Privati e dalle quote di adesione dei Soci. Tutte le informazioni su contenuti artistici, aspetti organizzativi, modalità di sostegno e di adesione alle attività degli Amici della Musica di Modena sono disponibili all’ingresso della sala.
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