Firenze Rocks, l’addio alle scene degli Aerosmith | TUTTE LE FOTO Addio reale o presunto, gli Aerosmith infiammano la Visarno Arena di Firenze con il loro rock inossidabile e trascinante. Più in forma e agguerriti che mai

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VISARNO ARENA (FIRENZE) – Sono quasi 50.000 i fan arrivati da tutta Italia per assistere al concerto di apertura di Firenze Rocks, uno degli eventi più attesi dell’estate 2017. Headliner gli Aerosmith con il loro Tour di commiato alle scene, capitolo di chiusura (sulla carta almeno, ma dopo il concerto non molti ci credono più..) di una delle parabole più lunghe e sfavillanti della storia del Rock.

Apertura cancelli h 12:00. Un’orario proibitivo data la calura estiva che non ha comunque impedito ai quasi 50.000 fan degli Aerosmith (oltre 45.000 persone i numeri ufficiali) di invadere con largo anticipo gli spazi della Visarno Arena.
Lunghissime le ore di attesa, sotto il sole cocente, per quanto colmate dal susseguirsi sul palco di una line-up d’eccezione tra cui spiccano i Placebo di Brian Molko, reduci dalla tappa di Taormina del loro “20 Years of Placebo” Tour e in procinto di spostarsi al Collisioni Festival di Barolo (CN) per la data del 16 luglio.

Ma le leggende del rock sono loro, gli Aerosmith, e i fan esplodono quando la band di Boston si presenta sul palco e apre le danze con Let the Music Do the Talking. 47 anni di carriera e non sentirli, l’impressione è tutt’altro che quella di un commiato. Mentre la scaletta si snoda sulle note di Young Lust, Rag Doll, Livin’ on the Edge e Love in an Elevator, Steven Tyler e Joe Perry si impossessano del palco con l’energia di due ventenni. Occhiali scuri da rock star, capelli fluenti e un’energia dirompente che si scarica sull’asta del microfono e sulla chitarra elettrica, sbandierate in tutte le direzioni, fanno pensare a un patto col diavolo. Salti, piroette e virtuosismi tecnici come la chitarra suonata da dietro la schiena alla Hendrix di Joe Perry, li fanno sembrare tutto fuorché attempate star del rock in procinto di ritirarsi dalle scene. Le parole di presentazione del Tour di Steven Tyler alla stampa d’altra parte già suonavano più che indicative:

“La band è inarrestabile in questo momento, e anche in Europa continueremo a fare quello che facciamo meglio… Let The Music Do The Talking… Living On The Edge… living to rock another day”. 

Janie’s Got a Gun, Nine Lives, un paio di cover dei Fleetwood Mac, Sweet Emotion, I Don’t Want to Miss a Thing, Come Together dei Beatles, la musica continua a infiammare la platea un successo dietro l’altro e vista la tenuta del palco i dubbi sul cosiddetto Tour di commiato crescono. “Tiene più il fisico che la voce” nota qualcuno nel finale per una leggera flessione di Tyler. La flessione in effetti c’è e il dubbio che in certi passaggi le corde vocali non siano più quelle di una volta anche. Ma il cambio di passo si rivela più tattico che reale e viene decisamente smentito dall’esplosione finale di Dream On e Walk This Way, in un encore più trascinante e travolgente che mai.

Platea in delirio. Coriandoli finali. A noi rimane l’idea di aver assistito a un concerto storico, quello di una band che la storia del rock non solo l’ha vissuta ma ha contribuito a crearla. E un ricordo fissato nelle nostre (altrettanto storiche) foto sotto. Arrivederci a Steven, Joe e a tutta la band. E soprattutto… alla prossima.

Sotto: FIRENZE ROCKS, Aerosmith, “Aero-vederci Baby” Tour, le foto
©2017 Ph. Donatello Iacobone (all right reserved – use by permission)

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