Giovanni Boldini. Lo sguardo nell’anima. Il pittore della Bella Epoque in mostra a Bologna Palazzo Albergati dedica un'importante mostra a Giovanni Boldini nel novantesimo anniversario della sua morte. Oltre una novantina le opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private.

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Boldini. Mademoiselle de Nemidoff

BOLOGNA — Aperta al pubblico il 29 ottobre a Palazzo Albergati, sarà visitabile fino al 13 marzo 2022 la mostra Giovanni Boldini. Lo sguardo nell’anima, omaggio a una figura unica nel panorama della pittura, impareggiabile nell’arte del ritratto, che ebbe la capacità di investigare i visi e gli sguardi delle modelle della Bella Epoque e trasporne su tela l’intima essenza. 

Giovanni Boldini, (1842- 1931) ferrarese di nascita ma parigino d’adozione, fu un artista precoce e dalla marcata tecnica espressiva. Pittore decisamente colto e classico per formazione, entrò a contatto con l’ambiente dei Macchiaioli a Firenze, dove si era recato a studiare presso l’Accademia di Belle Arti nel 1862. Costoro costituivano la corrente d’avanguardia più importante della seconda metà dell’Ottocento italiano e Boldini ne assorbì sicuramente gli insegnamenti. Eppure, nonostante ciò, rimase sempre un outsider, una figura non ascrivibile ad alcuna delle correnti con cui ebbe modo di confrontarsi.

Lo stesso accadrà quando a Parigi conoscerà gli Impressionisti. Sarà amico di Degas, di Manet, di Sisley, oltreché di Giuseppe De Nittis, italiano come lui, e saprà trarre da ognuno ispirazione. Si interesserà perfino alla fotografia, che in quegli anni si stava affacciando alla ribalta, ma pur assorbendo stili e maniere dal contesto a lui contemporaneo, conserverà comunque una cifra stilistica unica e personale. In poche parole, Boldini dipingerà solo e sempre come Boldini.

Giovanni Boldini. La contessa de Rasty coricata

Boldini. Catalogo mostra BOLOGNA (SKIRA ed.). Acquista ORA

La passione innata per la classicità, i suoi trascorsi artistici fiorentini e gli stimoli assorbiti a Parigi faranno di lui uno dei ritrattisti più richiesti e à la page del suo tempo. Uomo di grande fascino pur essendo alquanto basso (in gioventù il suo metro e 53 gli precluse il servizio di leva), era un dandy a tutti gli effetti e, nonostante avesse conosciuto la povertà fin da giovane (era l’ottavo di 12 fratelli), seppe farsi ricevere con tutti gli onori nei salotti dell’alta società.

Le personalità più in vista del tempo, l’aristocrazia internazionale e tutto il bel mondo si assiepavano dietro la porta del suo studio per essere ritratti. Boldini amava le donne e le donne a loro volta lo ricambiavano con pari se non superiore affetto. L’artista era in grado di renderle sublimi, avvolte com’erano nei loro lussuosi abiti, trasformando anch’essi in vere e proprie opere d’arte. Forse per questo i detrattori dell’artista lo definiranno “il pittore della moda”. Eppure in  Boldini c’era molto di più.

Boldini seppe catturare in modo sorprendente lo spirito, la frenesia e la vitalità della Belle Époque e, assieme ai soggetti dipinti, immortalare lo stile di vita e le abitudini del bel mondo cosmopolita che della capitale francese, vera metropoli di allora, aveva fatto il suo palcoscenico ideale. E ancora. Non solo Boldini ritraeva volti perfetti, corpi sinuosi dalle pose plastiche mai convenzionali, ma riusciva a catturare e a trasferire su tela la psicologica di coloro che il suo pennello si accingeva a immortalare.

Lo stile di Boldini si caratterizza per via delle pennellate lunghe, dinamiche, rapide eppure eleganti, vere “sciabolate” di colore che sembrano vibrare di una carica elettrica intrinseca. La stessa elettricità che pervadeva di notte le vie parigine sembra essere riflessa nei suoi dipinti. Ritratti pervasi da una luce intensa, che sembrano voler uscire dalla tela e si stagliano con forza su sfondi indefiniti, quasi incompiuti. Il senso del movimento non a caso, così pregnante nella sua arte, sarà di ispirazione per i Futuristi che verranno in seguito.

La mostra è a cura di Tiziano Panconi, considerato il massimo esperto dell’artista, ed è prodotta e organizzata da Arthemisia e Poema, in collaborazione con Museoarchives Giovanni Boldini Macchiaoli di Pistoia, sotto l’egida del Comitato di studio per le celebrazioni del novantesimo anno dalla morte di Giovanni Boldini. Il catalogo è edito da Skira.

INFO

GIOVANNI BOLDINI. LO SGUARDO NELL’ANIMA
Dal 29 Ottobre 2021 al 13 Marzo 2022
Palazzo Albergati, Via Saragozza 28. BOLOGNA

Orari e modalità di accesso qui.
BIGLIETTI ONLINE: ticketone.it/boldini-bologna

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