Dal Nord al Sud, dalle Dolomiti alla Sicilia, ecco i presepi più belli d’Italia Una tradizione millenaria che risale a Francesco d'Assisi riporta ogni anno in auge la Natività, facendola rivivere in molti casi anche oltre l'Epifania. Siamo andati per voi alla scoperta dei Presepi più belli e originali, disseminati in tutte le regioni della nostra Penisola.

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Ossana (Dolomiti, Val di Sole), il borgo dei mille presepi - Presepe della grande guerra

EPIFANIA — Culmina il giorno dell’Epifania, con la collocazione delle statuette dei magi all’interno del presepe, una teatralizzazione della natività dalle origini antiche, che forse si è un po’ persa nelle case dei singoli ma si è poi espansa di pari passo a livello di collettività, dando luogo a una tradizione artistica, oltre che religiosa, di tutto rilievo.

Quando fu realizzato il primo presepe della storia? Da dove viene questa antica tradizione, che ancora oggi attraversa dal nord al sud tutti i paesi cattolici del mondo, riflessa da altrettante rappresentazioni nella nostra penisola?

Solitamente si fa risalire il primo presepe al 1223, anno in cui Francesco d’Assisi per primo pensò di “teatralizzare” l’evento, creando a Greccio il primo presepe vivente di cui si ha memoria. Da quel momento in poi, era il 24 Dicembre 1223, è passata davvero tanta di acqua sotto i ponti ma il presepe, nel mondo cattolico come in Italia, resta una tradizione viva e in continua evoluzione.

Ospitato nelle case in varie forme e dimensioni, anche se forse surclassato dal più “recente” albero di Natale, il presepe si è diffuso nei paesi cattolici a partire proprio dall’Italia. Spagna, Portogallo e Francia meridionale furono i primi Paesi mediterranei a cui questa pratica si allargò, tanto da divenire una tradizione imprescindibile dalle festività natalizie. Nell’Europa dell’Est fu invece la Polonia, paese cattolico per eccellenza, la prima nazione ad adottarlo, seguita poi dalla Repubblica Ceca, dall’Austria e dal Sud della Germania, solo in parte toccati dalla Riforma Protestante.

A distanza di 9 secoli la tradizione non si è ancora arrestata.

LE ORIGINI DEL PRESEPE: GRECCIO E IL SUO PRESEPE VIVENTE

GRECCIO (RI) —  Il primo presepe vivente della storia sembra si sia svolto a Greccio, in provincia di Rieti, un piccolo borgo di appena 1500 abitanti. La realizzazione in loco del presepe vivente si deve a Francesco d’Assisi, che lì diede vita a questo primo e riuscito esperimento. Di ritorno da un viaggio in Terra Santa, nel 1223, Francesco volle rievocare il mistero della Natività e il 24 dicembre di quello stesso anno mise in scena la sua rappresentazione, seguendo quanto tramandato dalle Scritture. Francesco era un grande comunicatore e volle con ciò rendere intelligibile la natività ai tanti presenti, che non sapendo leggere non erano in grado di avvicinarsi alle Scritture.
Posto a circa 700 metri di altezza e non distante da Rieti, il borgo di Greccio è un antico gioiello incastonato tra le rocce che da solo meriterebbe ben più di una visita.
Dal 1972 la realizzazione del presepe vivente è curata dalla Pro Loco, che dedica all’evento una cura degna della sua illustre origine. Alcuni dei dialoghi impiegati sono presi dai testi di Tommaso Celano, considerato il primo biografo di San Francesco, mentre sono sei i quadri viventi che costituiscono la narrazione. I costumi rievocativi dell’epoca vengono addirittura dal Teatro dell’Opera di Roma. La meravigliosa scenografia en plein air è resa particolarmente suggestiva dalla bellezza del luogo, tanto che il presepe vivente di Greccio viene salutato dai più come uno spettacolo imperdibile se non addirittura unico al mondo.

INFO: GRECCIO (RI) Presepe Vivente
ORARI: Nei giorni 24, 26, 28, 29 dicembre 2019 e 1, 5, 6 gennaio dalle ore 17.00 tranne il 24 Dicembre che è alle 22:30.

OSSANA, IL BORGO DEI 1000 PRESEPI

OSSANA (TN) — Il centro storico di Ossana (TN) e Castel San Michele dal 29 Novembre 2019 al 6 Gennaio 2020 diventano un caleidoscopico insieme di 1000 presepi realizzati nelle più svariate fogge.

Si va dall’ampia collezione della famiglia Bacchini di Verona, composta da 900 presepi realizzati a mano e provenienti da tutto il mondo, esposti nella quattrocentesca Casa degli Affreschi, al Presepe in Movimento, al Presepe della Grande Guerra, ospitato all’interno di Castel San Michele e realizzato in occasione del Centenario della Prima Guerra Mondiale. Si tratta, per quest’ultimo, di un Presepe speciale che narra di soldati, trincee e ci ricorda episodi di ascendenza ungarettiana, realmente accaduti in una notte di Natale del Primo Conflitto mondiale. Vi sono persino presepi alti 3 cm di origine venezuelana esposti insieme con altri 99 esempi di creatività sempre provenienti dallo stesso paese. Non mancano, come ovvio, i tradizionali mercatini, le degustazioni di vini, le bevande tradizionali, i prodotti tipici di qualità e la musica che ovunque accompagna i visitatori per tutta la durata delle feste.

Posta al centro del paese, la Stella Cometa è il punto di partenza di un suggestivo percorso che attraversando stradine e vicoli dell’antico borgo conduce alle maestose mura di Castel San Michele. Il numero di presepi che è possibile ammirare lungo la passeggiata è pari a 1000, tutti realizzati artigianalmente da abitanti del luogo, artisti, scuole, associazioni di volontariato di Ossana ma anche da chiunque provenga dalla Val di Sole e abbia voluto cimentarvisi. Presepi unici, realizzati secondo un estro creativo singolare che utilizza materiali vari come sementi, foglie di granoturco, stoffe accanto al più tradizionale legno. Vedere tutti questi presepi rappresenta un’esperienza davvero straordinaria non solo per i cultori del genere. L’illuminazione fornita da antiche lampade a olio dona un’allure unica che rende indimenticabile il delizioso borgo di montagna.

INFO: Ossana, Il Borgo dei Presepi
ORARI: Il percorso dei “1000 Presepi” si può visitare dal 29 Novembre 2019 fino al 6 Gennaio, dalle 10:00 alle 22:00.  

IL PRESEPE MECCANICO DI TORINO

TORINO — Nella centralissima via Po del capoluogo piemontese, la Chiesa di SS Annunziata ospita un singolare Presepe Meccanico, che prende vita dal 16 Novembre 2019 fino al 6 Gennaio 2020.

Creato nei primi anni del Novecento da uno scenografo del cinema, il  presepe è composto da oltre 300 figure di cui un centinaio circa è meccanico.
Le statue lignee sono alte tra i 25 e i 90 cm e fatte muovere da un unico motore. Unica eccezione una mucca, la sola ad avere propria autonomia  grazie a un movimento interno ad orologeria. Le recenti illuminazioni a LED rendono l’atmosfera quanto mai suggestiva. L’alternanza di luce artificiale e luce naturale conferisce alla visione d’insieme qualcosa di  veramente speciale e unico.

INFO: Presepe meccanico di Torino.
ORARI: Torino, Chiesa della SS Annunziata. Dal 16 Novembre 2019 fino al 6 Gennaio 2020. Tutti i dettagli qui.

IL PRESEPE LUMINOSO DI MANAROLA

MANAROLA (SP) — Ogni anno a Manarola, nelle Cinque Terre, in provincia di La Spezia, prende vita uno spettacolare Presepe Luminoso, considerato il più grande al mondo e inserito di diritto dal 2007 nel Libro dei Guinness dei Primati. 

L’inaugurazione avviene ogni 8 dicembre alle 17.30 circa, orario a partire dal quale il presepe si illumina fino alla mezzanotte per restare poi aperto fino al 26 gennaio. L’enorme installazione, che si sviluppa su 4000 metri di collina scoscesa, non troppo agevole da salire e scendere, è stata ideata e realizzata dal signor Mario Andreoli, ex dipendente delle ferrovie italiane ora in pensione. Il Presepe Luminoso è qualcosa di unico e spettacolare, un tripudio di luci e colori capace di coniugare inventiva e rispetto ambientale, realizzato lungo il corso di quattro decenni circa.  Per realizzare questa enorme installazione di luci ed effetti straordinari sono stati usati oltre 8 km di cavi elettrici, 17000 lampadine, più di 300 figure a grandezza naturale, il tutto riciclando materiali inutilizzati. Dal 2008 poi il Presepe è diventato ecologico perché reso funzionante da un impianto fotovoltaico.

INFO: Presepe Luminoso di Manarola, Manarola, Cinque Terre (SP)
ORARI: Apertura dall’8 Dicembre 2019 fino al 26 Gennaio 2020 (accensione dalle 17.00 circa a mezzanotte). INGRESSO GRATUITO

IL PRESEPE GALLEGGIANTE DI CESENATICO

CESENATICO (FC) — Insolito e suggestivo, il Presepe Galleggiante di Cesenatico gode di una storia trentennale sfociata oramai in una tradizione. 

Ogni anno, dalla prima domenica di dicembre fino a poco oltre l’Epifania, il leonardesco Porto Canale di Cesenatico s’illumina della presenza del Presepe Galleggiante.  I diversi componenti vengono collocati sulle antiche barche del Museo della Marineria.  Ogni anno una nuova creazione va ad arricchire  il presepe e ad ora si contano una cinquantina di elementi. Quando nel 1986 il presepe fece il suo esordio, le figure erano solo 7. Il progetto di realizzare un presepe galleggiante è nato da un’idea di Guerrino Gardini e realizzato poi dagli artisti Tinin Mantegazza, Maurizio Bertoni e Mini Savadori accanto ad altri. Ogni imbarcazione viene dotata di un timoniere e di un prodiere. La prima statua realizzata fu quella di  San Giacomo, patrono di Cesenatico. Durante gli anni si sono aggiunte altre figure: marinai, pescatori, burattinai, falegnami, pescivendoli e anche l’immancabile “piadinaia”, insieme con la Sacra Famiglia, vogliono caratterizzare non solo la Natività ma proporre insieme un’immagine d’antan della cittadina romagnola.

INFO: Presepe Galleggiante di Cesenatico
DATE e ORARI: Da domenica 1° Dicembre 2019 fino a domenica 12 Gennaio 2020

IL PRESEPE DI SABBIA DI RIMINI

RIMINI (FC) — “La Vita è un Opera d’Arte“. È questo il tema dal sapore wildiano che saluta l’edizione 2019 del Presepe di Sabbia di Rimini. Posto all’interno del bagno 3-4 sul Lungomare Tintori al Turquoise Beach Club, il presepe è un’installazione che si sviluppa per 900 mq circa. 

L’ambientazione attuale rievoca un piccolo paese sulle rive dell’Adriatico, la rappresentazione scultorea di un piccolo borgo abitato da contadini e pescatori. Un “amarcord” riminese nel quale luoghi e antichi mestieri, quasi dimenticati, sono riproposti in forma di statue e costruzioni realizzate usando centinaia di tonnellate di sabbia e acqua, modellate da artisti scultori locali con grande maestria. Il visitatore ha l’opportunità di camminare in mezzo a personaggi del Presepe ad altezza d’uomo, come se stesse passeggiando in un vero Borgo.
Adiacente al Presepe vi è l’immancabile Mercatino dell’Artigianato, con una variegata proposta di prodotti tipici del Natale.

INFO: Presepe di Sabbia, Lungomare Tintori (Bagno 3-4 Turquoise Beach), RIMINI
DATE E ORARI: Da sabato 8 Dicembre fino a domenica 13 Gennaio 2019
Domenica 13 gennaio, dalle ore 17.30 alle 18.00, avverrà lo smontaggio del presepe.
APERTURE: dal lunedì al venerdì dalle 14.30 alle 19.00 festivi – prefestivi dalle 09.30 alle 20.00. Visita guidata inclusa. Dal 22 /12 /2018 al 06/01/2019 tutti i giorni dalle ore 09.30 alle 20.00 orario continuato. Gratuità: bambini fino ai 120 cm
Tariffa d’ingresso: 2 €

IL PRESEPE SUBACQUEO DI CONCA DEI MARINI, GROTTA DELLO SMERALDO

CONCA DEI MARINI (SA) — Il primo Presepe sottomarino realizzato in Italia è quello della “Grotta dello Smeraldo”, a Conca dei Marini, un paesino di poco più di 600 anime della provincia di Salerno.

Il Presepe è patrimonio dell’UNESCO sin dal 1964. Realizzato per ricordare la perdita in mare dei famigliari dei cittadini, il presepe si compose inizialmente di statue create dal ceramista Matteo Di Lieto e realizzate in ceramica di Vietri.  In seguito ai danneggiamenti degli agenti marini, le figure vennero sostituite nel 1987 e nel 1992, quando esemplari realizzati in vetroresina e più resistenti alla salsedine andarono a sostituire quelli precedenti. Sin dal 1968, ogni 8 Dicembre, il Gruppo Operativo Subacqueo di Salerno organizza una processione marina con una singolare fiaccolata per omaggiare la Natività.

Ad accompagnare il singolare presepe nella Grotta dello Smeraldo, una mostra fotografica e una distesa di presepi di sabbia allestita sul lungomare salernitano di via Alvarez e visitabili dal 2 dicembre fino al 12 gennaio.

INFO: Natale subacqueo di Amalfi, Grotta dello Smeraldo,Conca dei Marini (SA)
DATE E ORARI: 6-7 dicembre fiaccolata e escursione subacquea alla grotta dello Smeraldo / dal 2 dicembre fino al 12 gennaio Presepi di Sabbia sul lungomare salernitano

NAPOLI FUCINA A CIELO APERTO DI PRESEPI ARTIGIANALI E ARTISTICI

NAPOLI — Lo spettacolo dei presepi artigianali di via San Gregorio Armeno, nel quartiere Spaccanapoli, è sicuramente uno dei punti focali del Natale napoletano, e merita decisamente una visita anche dopo e ben oltre l’anno.

La tradizione partenopea si dice sia, in fatto di presepi, lunga quasi un millennio e meriterebbe un discorso a parte e di portata enciclopedica. Le splendide e antiche chiese disseminate lungo il centro cittadino sono già di per sé, con le loro rappresentazioni della natività, ognuna una mostra a parte. Per quanto concerne invece la possibilità di vedere e fruire della bellezza e dell’originalità del presepe lungo tutto l’anno, consigliamo di recarsi nel centrale quartiere di Spaccanapoli e più precisamente lungo via San Gregorio Armeno, fucina a cielo aperto di laboratori e botteghe artigianali dove anno per anno le figurine tradizionali del presepe si arricchiscono di nuovi elementi, raffiguranti personalità note e meno note della nostra contemporaneità.

INFO: visitnaples.eu, la via dei presepi

I PRESEPI DI ALABASTRO E CORALLO DI ERICE, NELLA VALLE DEI TEMPLI

Erice Natale, il presepe di corallo di Platimiro Fiorenza
SOPRA – Il presepe di corallo di Platimiro Fiorenza, Erice. Courtesy of Erice Natale (all rights reserved, use by permission)

ERICE (TP) — Arroccata sull’omonimo monte, in Sicilia, Erice è una deliziosa cittadina posta a pochi km dalla Valle dei Templi in provincia di Trapani che dal 7 dicembre al 6 gennaio si trasforma in un borgo interamente dedicato ai presepi.

Dal 7 Dicembre al 6 Gennaio, come ogni anno, Erice si trasforma in un incantevole borgo dedicato ai presepi. Si va da quello storico a quello più piccolo del mondo, da quelli più preziosi realizzati in corallo e alabastro a quelli più sfarzosi a quelli rustici. Insomma la proposta è quanto mai ampia e multiforme.
Sono inoltre varie le iniziative culturali che si tengono in questo stesso periodo, spaziando dalla musica ai mercatini di Natale, dai laboratori agli spettacoli teatrali pensati anche per bambini, fino alla Casa di Babbo Natale.
“EricèNatale – Il borgo dei presepi” è organizzato dalla Fondazione Erice Arte in collaborazione con il Comune di Erice, con il sostegno dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Sicilia.

INFO:  Erice Natale, pagina ufficiale: www.ericenatale.it
DATE E ORARI: dal 7 dicembre fino al 6 gennaio.

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