SPECIALI – Crollo del muro di Berlino, uno degli eventi più importanti del XX secolo, che il 9 novembre 1989 ha ridisegnato la geografia dell’Europa e modificato per sempre gli assetti della politica internazionale. Mentre tutto il mondo si prepara a celebrare la storica data, siamo andati alla scoperta delle iniziative che, a Berlino come in Italia e nel mondo, si susseguiranno passandosi il testimone per tutto il mese di novembre.
Berlino festeggia il 30ennale del crollo del muro con un fitto calendario di eventi che si condensa nell’arco di una settimana, dal 4 al 10 novembre, spaziando tra mostre, concerti, incontri, dibattiti e non ultimo un ampio programma di iniziative diffuse che si protrarranno anche oltre, invitando i visitatori a scoprire la città secondo modalità spesso anti-convenzionali, in linea con la sua anima più creativa, underground e storicamente avanguardistica.
Da segnalare anzitutto la spettacolare installazione Visions in Motion realizzata dall’artista americano Patrick Shearn, dello studio Poetic Kinetics, che lieviterà davanti alla Porta di Brandeburgo fino al 10 novembre, a cui fa da contraltare, in rete, un’app che estende al mondo intero, via social, la coda lunga della sua creazione. Un inno alla libertà di pensiero, di espressione e all’abbattimento di ogni possibile frontiera (tutti i dettagli nel nostro articolo qui).
Sempre nell’arco della settimana che va dal 4 al 10 novembre, sette mostre ad ingresso libero animeranno gli spazi più iconici della ex Berlino divisa, ripercorrendone la storia con particolare riferimento agli anni tra il 1979 e il 1989.
Tra le iniziative diffuse, un’app in realtà aumentata, MauAR, consentirà di effettuare un balzo indietro nel tempo e visionare il muro esattamente là dove questo era collocato, semplicemente puntando il proprio smarthphone nelle zone interessate.
La sera di sabato 9 novembre gli occhi di tutti saranno poi ovviamente puntati sulla Porta di Brandeburgo, dove dopo i discorsi di rito da parte delle autorità si alterneranno spettacoli in linea con l’eccezionalità dell’evento (programma completo qui). Il tema della libertà farà da filo conduttore mentre una grande cupola di vetro costituirà l’inconsueto schermo su cui verranno amplificate le immagini e generati giochi di luce e rifrazione ottica.
Musica classica e musica elettronica, teatro contemporaneo e danza, le performance spazieranno tra le diverse arti in forma cross-mediale. A un’apertura di tipo storico documentaristico accompagnata dalla 5a sinfonia di Beethoven, musicata dalla storica orchestra Staatskapelle diretta da Daniel Barenboim, farà seguito un effluvio di suoni elettronici prodotti da WestBam, uno dei più importanti DJ techno elettronici tedeschi, già animatore della scena berlinese nei primi anni ’90. A fare da raccordo tra i due universi sonori saranno le performance di Phase7 performing arts, una rete di artisti fondata nel 1997 dal coreografo e artista multimediale Sven Sören Beyer, caratterizzate da inediti intrecci di spettacoli classici, installazioni multimediali interattive, video dance e opere digitali. Tra queste da segnalare un intermezzo incentrato sull’utilizzo di arpe laser, in cui il suono dell’arpa si fonde con suoni elettronici, luci coreografate e danza espressiva all’insegna del motto: “tutto è connesso”.
Al ricco calendario di celebrazioni che si svolgeranno nella capitale tedesca (consultabile per intero qui) faranno eco in tutta Europa mostre, eventi e altre iniziative a tema, a cui non si sottrarrà certo il nostro paese. Ecco la nostra selezione, tanto per citarne alcune:
MILANO – Good Bye Lenin! (Wolfgang Becker)
A Milano da non perdere il 10 novembre alle ore 21, presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema, la proiezione della versione restaurata di “Good Bye Lenin!”, di Wolfgang Becker, vincitore del Premio l’Angelo Azzurro al Festival internazionale del Cinema di Berlino nel 1994. Kristine, socialista convinta, cade in coma poco prima della caduta del muro di Berlino, nel 1989. Al suo risveglio il figlio Alex, per non turbarla, cerca faticosamente di nasconderle quanto è accaduto. Il film torna al cinema in tutta Italia dal 4 novembre, proprio in occasione dei trent’anni dalla caduta del muro.
MODENA – La linea nelle linee (Antonella Bozzini)
A Modena sarà visitabile da sabato 9 a sabato 30 novembre, in Galleria Europa, sotto i portici del Municipio in piazza Grande 17, la mostra fotografica di Antonella Bozzini “Linea nelle linee”. Gli scatti in esposizione rappresentano l’inizio di un progetto fotografico che ruota attorno al tema della trasformazione dello spazio urbanistico-architettonico dell’area dove sorgeva il muro, la “linea” appunto, che una volta era delimitato dal muro stesso. L’iniziativa è ad accesso gratuito e fa parte del programma “L’Europa prima e dopo il muro”, a cura del Comitato comunale per la storia e le memorie del Novecento.
È aperta al pubblico lunedì e giovedì dalle 9 alle 18.30; martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9 alle 13.
BOLOGNA – Berlin. Brandeburger Tor 1989 (Massimo Golfieri)
A Bologna presso lo Studio Cenacchi Arte Contemporanea di via S. Stefano 63 rimarrà aperta al pubblico fino al 28 novembre la mostra “Berlin. Brandeburger Tor 1989”, nella quale il pittore e fotografo imolese Massimo Golfieri espone 40 scatti inediti della notte che fece la storia, arricchendoli con dettagli pittorici conservati per 30 anni nella memoria prima ancora che su pellicola (tutti i dettagli nel nostro articolo qui).
FIRENZE – Le vite degli altri (F.H. von Donnesmarck)
Firenze ricorda il momento storico con spettacoli, incontri e proiezioni che si svolgeranno dal 5 novembre al 13 dicembre in varie location, dal Teatro Puccini allo Spazio Alfieri alla Biblioteca delle Oblate. Da non perdere il 19 novembre ore 21.30 allo Spazio Alfieri “Le vite degli altri” (Germania, 2006), opera prima del regista tedesco F.H. von Donnesmarck, un film che racconta il dramma della DDR attraverso una storia d’amore intercettata da un poliziotto della Stasi, temuto organo di sicurezza e spionaggio dell’Est. Pluripremiato in vari festival europei nell’anno della sua uscita, la pellicola ha ricevuto anche un Oscar e un Golden Globe.
ROMA – Non farmi Muro! (Livio Senigalliesi)
A Roma il Museo delle Mura ospita fino al 10 novembre la mostra “Non farmi Muro!”, una riflessione sullo sviluppo di una città nel cuore dell’Europa attraverso quattro diverse proposte fotografiche: le immagini di Livio Senigalliesi, unico fotoreporter straniero a Berlino Est la sera del crollo del muro, quelle di Daniel Pilar e VisitBerlin della Berlino di oggi e, infine, una sezione intitolata “Il cammino verso l’unità tedesca” realizzata dall’Ambasciata della Repubblica Federale di Germania in collaborazione con la Bundesstiftung Aufarbeitung.