FIRENZE — I Blue Man Group saranno a Firenze da giovedì 28 al 31 marzo, dopo aver conquistato Milano. Lo spettacolo, in cui si fondono teatro, ironia e musica, ha già riscontrato un grande successo presso il Teatro Arcimboldi di Milano, e ora si prepara a bissare al Mandela Forum di Firenze.
Il collettivo artistico dei Blue Man Group nasce nei primi anni 80, grazie all’iniziativa di tre studenti americani, Matt Goldman, Phil Stanton e Chris Wink, all’interno del clima effervescente della New York di quegli anni. La loro traiettoria artistica ottiene il primo grande riscontro nel 1991, presso l’Astor Place di Manhattan, teatro off Broadway in Lafayette Street, che divenne ben presto il quartier generale delle loro attività. Da allora il progetto è cresciuto notevolmente, forte di un incredibile seguito di pubblico, attestatosi attorno agli oltre 35 milioni di spettatori, e i Blue Man Group sono aumentati anche in numero di componenti e fama, fino ad entrare, nel 2017, nel prestigioso Cirque Du Soleil.
Percussioni, ritmi tribali ed elettronica, gestualità esasperata e un linguaggio del corpo amplificato all’ennesima potenza – unico mezzo di comunicazione dei tre protagonisti sul palco – accompagnano le originali esibizioni del gruppo, assieme alle ormai canoniche e surreali maschere in lattice blu che i tre indossano in scena. Effetti visivi stranianti, allestimenti post-industriali, colori liquidi e vibranti, onde di luce fluorescenti, completano il quadro.
Chiara la mission del gruppo americano nei confronti del pubblico: “Il gesto teatrale, fondamentale, insieme all’aspetto musicale e all’arte del corpo, è perfettamente in grado di sopperire alla mancanza di linguaggio verbale – spiegano gli organizzatori dello spettacolo – traducendosi in un linguaggio universale comprensibile da chiunque, privo di confini fisici, senza distinzione di razza e di età”.
INFO
Blue Man Group
28-31 marzo 2019
Mandela Forum, Firenze
I biglietti possono essere acquistati sui siti bluemangroupitalia.it e ticketone.it, potendo scegliere fra sei diversi ordini di platea, tra cui riserverà piacevoli sorprese la Splash Zone, la prima fila i cui gli spettatori saranno investiti dal bombardamento di colori che si scatena inesorabilmente ad ogni esibizione.