“Tutto ebbe inizio in un club per signore di Londra, un pomeriggio di febbraio – il club era modesto e il pomeriggio deprimente -, quando Mrs Wilkins, giunta da Hampstead per fare acquisti, dopo aver pranzato al club di cui faceva parte prese il ‘Times’ da un tavolo della sala fumatrici e, scorrendo con occhio distratto la colonna degli annunci personali, vide questo annuncio: ‘Per gli amanti del glicine e del sole. Piccolo castello medievale italiano sulle coste del Mediterraneo affittasi ammobiliato per il mese di aprile. Servitù inclusa’.”
Anni 20. Quattro donne che si conoscono a malapena decidono di lasciarsi alle spalle la grigia e piovosa Inghilterra per godersi un mese di vacanza in Italia, affittando un castello in Liguria. Un romanzo di rinascita e riscatto al femminile, che si sviluppa sullo sfondo di una duplice ambientazione: dalle plumbee e rigide atmosfere della Londra vittoriana alla seducente bellezza del paesaggio italiano. Firmato dall’autrice che H.G Wells considerava “la donna più intelligente della sua epoca”.
Quattro donne profondamente diverse ma egualmente desiderose di sfuggire alle proprie vite e ai copioni tristemente prevedibili in cui la società le ha ormai relegate. Quattro donne che – timida e repressa una, religiosissima e dedita alle opere pie l’altra, anziana e moralmente irreprensibile la terza, giovane, altolocata e circondata da mille spasimanti la quarta – dal confronto reciproco trarranno inaspettati insegnamenti. E immerse in un contesto completamente nuovo, rovesciando la cornice che le intrappolava, riusciranno finalmente a ridisegnare se stesse e le proprie esistenze, traendo linfa vitale dalle reciproche differenze e cementando un’altrimenti impossibile quanto improbabile amicizia.
Elizabeth von Arnim
Un incantevole aprile
FAZI (30 marzo 2017)
287 pagine
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