PROPOSTE DI LETTURA – Cinque racconti inediti. Una piccola serie di storie brevi a tema, che pubblichiamo per gentile concessione di altrettanti autori, fornendovi un’inedita chiave di accesso alle loro opere estese. Assieme a cinque visioni completamente diverse del Natale, di cui ognuno a modo suo interpreta atmosfera e suggestioni.
Dalla notte dei tempi il periodo che coincide con il solstizio d’inverno è sempre stato associato a concetti come rinnovamento, apertura, nascita, confronto, condivisione, tutti temi che traslati nella cultura popolare si sono poi tradotti, non a caso, in celebrazioni legate alla natività, alla famiglia e allo scambio di doni.
Momento di passaggio dalle tenebre alla luce, festa della nascita del Sole per i romani, data della nascita di Cristo e dell’avvento di Dio in terra per i cristiani, il Natale è oggi la principale festa religiosa dell’emisfero occidentale, ma anche il crocevia di inestricabili e spesso opposte suggestioni. Gioioso, caldo, avvolgente e luminoso per alcuni, malinconico, introspettivo, inquietante e tenebroso per altri, vi si intrecciano senza soluzione di continuità iconografia cristiana e pagana, funzioni religiose e tradizioni popolari, elementi fiabeschi e secolari, in un variopinto carosello di archetipi e figure che vanno dal presepe alla natività, dai re magi alla Befana, dall’albero di Natale a Babbo Natale.
Laico o religioso, festoso o tenebroso che sia, il Natale è comunque da sempre una ricorrenza affascinante e misteriosa, che accende la fantasia degli uomini e ha dato adito nel tempo a infinite narrazioni.
Quale periodo migliore di questo, allora, per inaugurare una sezione dedicata ai libri e alle letture, e per pubblicare, per gentile concessione dei loro autori, alcuni brevi racconti inediti a tema. Spaziando tra i generi, dai più festosi ai più surreali, dai più classici ai più anti-convenzionali. Ben sapendo che per tutti, in qualunque accezione lo vogliamo considerare, è pur sempre Natale.
Coi nostri migliori auguri di Buone Feste.
E Buone Letture a tutti.
Il Circo di Natale
Marcella Spinozzi Tarducci
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Incanto e meraviglia, stupore e gioia. Sentimenti eterei e leggeri che spesso si addensano per un attimo attorno a piccole cose, riflessi negli occhi dei bambini, e subito svaniscono. Saperli cogliere è una magia. Come quella del circo, carovane girovaghe che fin dall’alba dei tempi hanno saputo colorare di brividi, sorrisi ed emozioni tante feste, non ultimo il Natale. Ben prima dell’avvento del cinema e di qualunque altra meraviglia tecnologica.
L’AUTRICE – Marcella Spinozzi nasce a Orvieto nel 1936 ma allo scoppio della seconda guerra mondiale, nel 1939, si trasferisce in Toscana. Artista eclettica, dedita alla pittura, alla musica e alla poesia, ha ottenuto lusinghieri riconoscimenti in vari premi letterari, tra cui il Fiorino d’Oro alla XXVIII edizione del Premio Firenze nel 2010 per il racconto Giulia. Il suo romanzo d’esordio, Sono Ancora Io (Sarnus, 2011), raccoglie le esperienze più significative della sua vita. A questo sono seguiti Racconti da Spiaggia (2012), Solitudini Parallele (2015) e La Scelta di Lilian (2018), tutti editi da Bonfirraro Editore. Insegnante di lingua e letteratura inglese fino al 1984, vive oggi a Pistoia.
Il Vero Natale di Mario
Lucio Scarpone
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Non per tutti il Natale è sinonimo di ritrovi festosi e allegre riunioni attorno a tavole imbandite. Sicuramente non per Mario, che si appresta a passarlo solo, perché “soli si affronta meglio la propria solitudine”. Ma nella vita, si sa, le cose non vanno sempre per il verso giusto, tantomeno i programmi, e il Natale di Mario prenderà inevitabilmente tutt’altra piega.
L’AUTORE – Lucio Scarpone nasce a Teramo nel 1970. Amministra una società di ricerche di mercato, osservatorio che gli permette di monitorare i cambiamenti della società. Alla scrittura è arrivato avvertendo la necessità di divulgare pensieri complessi in maniera semplice, col fine di accelerare i percorsi individuali a proposito dei cambiamenti epocali che attraversiamo, senza mai smettere di sorridere. Ha pubblicato nel 2016, per Bonfirraro Editore, Come Uccidere la propria mamma, vecchia, ironica e arguta riflessione in chiave narrativa sulla nuova situazione che la società italiana si trova ad affrontare, la convivenza di vecchi e vecchissimi nello stesso, ristretto, spazio del quotidiano.
Un bianchissimo Natale
Daniela Farnese
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Come trascorrerà le feste Enza Caruso, protagonista di Donnissima (Rizzoli, 2016), sempre alle prese con la fobia per le zitelle della madre e, matrimonio fallito alle spalle, il solito gruppo di amiche ansiose di sistemarla con altri uomini? Una cosa è certa. Se combattere lo sporco è ancora la sua vocazione, oltre che il suo modo per ristabilire l’armonia nel mondo, non potrà che essere Un bianchissimo Natale.
L’AUTRICE – Daniela Farnese, opinionista, blogger e scrittrice, è autrice per Newton Compton e Rizzoli di una fortunata serie di romanzi, tra cui Via Chanel n. 5, I love Chanel, A noi donne piace il rosso e Donnissima, tutti pubblicati tra il 2012 e il 2016. Napoletana di origine, dotata di una verve brillante e di una spiccata autoironia, è laureata in lingue e civiltà orientali ed è stata opinionista di varie trasmissioni televisive Rai, Mediaset e La3.
Buon Natale, cari immigrati!
Rino Tripodi
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Continenti divisi, culture lontane, mondi distanti, flussi migratori e popolazioni in movimento i cui destini, tra lunghi viaggi, infinite distanze, ricchezza e povertà, si intrecciano e sovrappongono loro malgrado. In un Natale diverso ma in fondo, dopotutto, sempre uguale a se stesso… Ma ne siamo proprio sicuri? Finale a sorpresa.
L’AUTORE – Rino Tripodi è giornalista, scrittore, saggista, consulente editoriale e direttore della rivista telematica di Cultura ed Etica civile LucidaMente. Autore di vari manualetti scolastici e docente di corsi di scrittura, tra le sue opere di narrativa si annoverano L’impero delle trasparenze tentacolari e una favola per bambini, Il mistero dell’impero azzurro. Vive e lavora a Bologna, dove attualmente insegna Lingua e Letteratura italiana nelle scuole medie superiori.
L’abbraccio
Fabio Zuffanti
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Unione e distacco. Realtà e fantasia. Sogni, ricordi, sensazioni ed emozioni. Strane visioni che pulsano e fluttuano in una dimensione sospesa. Infrangendosi come una mareggiata contro il silenzio di un mondo, frammentato e diviso, a cui (forse) non appartengono. L’abbraccio è un racconto inedito di Fabio Zuffanti, tratto dalla raccolta di futura pubblicazione Amori elusivi. Varrà la pena rileggersi Storie Notturne (Ensamble, 2018) per colmare l’attesa.
