OSA: “Operazione Street Art 2018” a Diamante, la città dei murales Dal 10 al 15 settembre Diamante ospiterà la II edizione del festival "OSA - Operazione Street Art", con street artist provenienti da tutto il mondo

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OSA, Operazione Street Art a Diamante, 2018 - Ozon
OZON, anteprima per OSA 2018

DIAMANTE (CS) – La Street Art sbarca in Calabria, con un festival che porterà sulla costa tirrenica, dal 10 al 15 settembre, alcuni dei più interessanti protagonisti della scena italiana e internazionale.  

Sulla costa tirrenica della Calabria c’è un antico borgo marittimo che nasconde tra le sue strade più di 300 opere murarie: si tratta di Diamante, “La Città dei Murales“, che dal 10 al 15 settembre ospiterà la seconda edizione del festival OSA – Operazione Street Art.

Portando avanti il concetto di muralismo, inteso come percorso di rigenerazione dell’arte pubblica contemporanea e di rivalutazione del territorio, il festival richiamerà nel borgo diamentese grandi artisti del panorama mondiale della street art: Sfhir, Man O ‘Matic, TMX, Toni Espinar, Ele Man, Solo, Diamond, Ozon, Riccardo Buonafede, Stefania Marchetto e Alessandro Rizzotti.

Promosso dall’Associazione Culturale HazArt e sotto la direzione artistica di Antonino Perrotta, giovane artista adamantino e ideatore del festival, OSA18 si propone di rinnovare il tessuto urbano con un ricco programma di nuovi interventi artistici e di progetti di arte pubblica innovativi. Diamante si pone così come una vera e propria galleria a cielo aperto, in linea con la tradizione tipica del territorio e la cultura del paese; fin dal 1981, infatti, il borgo marittimo è stato battezzato dall’artista Nani Razetti come “Il Paese dei nasi all’insù“, per i suoi oltre 300 murales che obbligano i visitatori e i turisti a fermarsi e ammirare le opere dipinte per il centro.

Diamante (CS) - OSA, Operazione Street Art - Murales
SOPRA: un’opera di Solo (Borgata del Trullo ROMA, 2017)

Un’idea illuminata” – afferma Gabriele Marino, artista famoso in tutta Europa, tra i primi a raccogliere l’idea di Razetti nel 1981, che tra il 2007 e il 2011 è stato anche il direttore artistico degli interventi successivi, memoria storica dell’iniziativa originaria per via della scomparsa di Razetti – “che non solo ha dato impulso all’arte e arricchito il contesto urbano, alimentando lo sguardo di scorci e scenari insoliti e sorprendenti del borgo antico, ma ha fatto maturare nella popolazione locale un’idea di conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio, coltivata nella poesia e nella memoria

Un’operazione culturale portata avanti con continuità negli anni in un lungo percorso che ha visto la nascita di nuove forme di espressione artistica dove il confronto tra artisti e cittadini è stato fondamentale nello sviluppo di questo festival.

L’obiettivo di OSA, infatti, è quello di aprire un dialogo tra arte e architettura, tra spazio e ambiente, allo scopo di riscoprirne i luoghi, esaltandone la bellezza attraverso l’integrazione della street art nel complesso artistico che ha toccato le mura di questo borgo marino negli ultimi 36 anni.

La dimensione metropolitana del progetto e il respiro internazionale degli artisti coinvolti fanno di OSA un festival senza precedenti in Calabria e in linea con il fenomeno che si sta sviluppando nei grossi centri urbani: l’estensione più grande delle opere di street art che arrivano a coprire l’intera facciata dei palazzi, l’uso delle moderne tecniche di realizzazione (spray, elevatori meccanici, pitture al quarzo) caratterizzate da stili più contemporanei, distinguono certamente i nuovi interventi dai precedenti.

INFO

OSA – Operazione Street Art
10 / 15 settembre 2018
DIAMANTE (CS), Calabria – Costa tirrenica
email: operazionestreetart@gmail.com

Pagina FB: www.facebook.com/osaoperazionestreetart/
Pagina ufficilae dell’evento: www.facebook.com/events/524296867990204/

Hashtag ufficiale: #OSA18

Diamante (CS) - OSA, Operazione Street Art - Murales
Man O ‘Matic, OSA 2017

TUTTI GLI ARTISTI DELLA II EDIZIONE

  • Sfihr: si avvicina ai graffiti nel 1995, quando a 14 anni scopre che l’arte è il veicolo ideale per esprimere la sua curiosità. Artista versatile, ha cercato di unire il dinamismo e la spontaneità dei graffiti insieme a un lavoro più ricercato per arrivare a un’opera piena di meraviglia. La sua esplorazione artistica è la chiave del suo sviluppo, lontana dall’essere vincolata da specifiche etichette artistiche; il suo approccio ad ogni nuova opera, infatti, rappresenta una rottura e un’opportunità per una nuova esperienza di apprendimento.
  • Man O ‘Matic: ha iniziato la sua carriera artistica nel 2000 nella sua città natale, Huelva (Spagna). Non era un bambino particolarmente interessato al disegno e alla pittura, ma fin da giovane ha mostrato un certo fascino per l’animazione 3D, decisiva nello sviluppo delle sue opere. Negli ultimi tempi sta raggiungendo, con il suo lavoro, la capacità di trasmettere un messaggio di riflessione sulla vita, la cultura e la società contemporanea in cui viviamo; nei suoi graffiti troviamo un evidente manifesto critico e ironico del mondo che ci circonda. Il suo stile è pop-iperrealista e le sue tecniche per eccellenza sono l’aeresol spray.
  • TMX: originario di Valencia, inizia a dipingere nel 2008/2009; la sua arte funge da critica sociopolitica agli sconvolgimenti sociali. Nelle sue opere utilizza e sperimenta gli stencil. Collabora con l’artista Toni Espinar con il quale ha creato un’associazione che organizza eventi legati alla street art. La sua tecnica mischia la stencil art con il muralismo.
  • Toni Espinar: artista spagnolo, attivo dal 1995 nell’ambito del muralismo, della restaurazione, della pittura, della scultura e della decorazione con tecniche antiche e moderne. Organizzatore di festival di Street Art come GRAFFITEA (Cheste, Valencia), MURALITZA’T (Muro, Alicante) e SERPIS URBAN.
  • Ele Man: originario di Saragozza (Spagna), la sua produzione artistica è la realizzazione di pittura murale, recuperando il valore degli spazi urbani attraverso l’arte, creando luoghi per la cittadinanza “che attutiscano le aggressioni del moderno urbanismo, fornendo spazi vivibili“.
  • Solo: romano, classe 1982, è uno degli street artist di fama internazionale più noti. La sua passione è la pop art e nelle sue opere dipinge fumetti, supereroi, manga e cartoni animati. Realizza e progetta opere sui muri di Roma (#PoetiDerTrullo), Parigi, Praga, Berlino, Miami, Londra, Rio de Janeiro, Los Angeles. Vanta collaborazioni con Nike, Disney e Warner, Fox, Telethon, Valentino.
  • Diamond: nasce a Roma nel 1977, l’innata propensione per il disegno lo conduce ancora adolescente sulla strada per diffondere la sua arte dentro e fuori il circuito espositivo tradizionale e convenzionale. Dal ’93 è attivo nel panorama del writing con un segno stilistico elegante e provocatorio al contempo. Il 1998 autentica il suo passaggio dal Writing alla Street art. Diamond è tra i primi ad operare questo cambiamento epocale, portando un frammento d’arte sia sui manifesti che direttamente sui muri della città. La sua produzione è complessa e alterna spray, pennello, marker, Bic, matita, inchiostro giapponese e black ivory.
  • Ozon: è un writer di origini campane, attivo sulla scena dei graffiti dal 1993. Appartenente a due crew, KTM e NSIS, ha affiancato tanti artisti locali e stranieri. “Con la bomboletta cerco di esprimere la mia arte sui muri delle città in particolare Napoli, città in cui sono nato e cresciuto“. Grazie all’arte di strada che gli ha permesso di scoprire il piacere e la curiosità di provare nuove tecniche e nuovi attrezzi, all’età di 20 anni si avvicina al mondo del tatuaggio, ritrovando nello stile realistico, il modo per esprimere al meglio le sue capacità e i suoi gusti personali.
  • Riccardo Buonafede: è un artista contemporaneo di Comacchio; le sue opere sono caratterizzate dall’enfasi sulle caratteristiche anatomiche dell’essere umano. Si concentra in particolare sulle luci e le ombre che definiscono le forme, alla ricerca di una morbidezza e profondità della scultura neoclassica.
  • Stefania Marchetto: è un’artista e tatuatrice italiana di Milano, facilmente riconoscibile per il suo realismo su pelle e per il suo stile nato dal disegno a matita su carta e dalla pittura tradizionale ad olio. Il suo motto è: “non è mai troppo tardi per fare quello che realmente ti piace fare, fai delle tue passioni la tua vita!”.
  • Alessandro Rizzotti: nasce e cresce a Milano, dove attualmente svolge la professione di tatuatore. Fin da piccolo scopre la passione per il disegno, quando per esigenze familiari passa interi pomeriggi a casa di un pittore cercando di riprodurre i suoi paesaggi. Nonostante il suo talento e la sua dedizione per l’arte, durante l’adolescenza abbandona il disegno per poi riprenderlo all’età di 23 anni. Dopo un breve periodo di vita dedicato ad altro a 26 anni incontra un tatuatore che gli dà la possibilità di imparare e di rimettere in moto quella sua vena artistica, facendolo diventare ora un vero e proprio artista.

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